ROMA – Circa 1.500 kg di alimenti sequestrati e distrutti, licenze sospese e sanzioni: e’ questo il bilancio del blitz scattato ieri mattina, dalle 8, al mercato Esquilino di Roma, condotto in sinergia da polizia di Stato, Arma dei carabinieri, guardia di finanza, capitaneria di porto-guardia costiera, polizia locale, Asl e Ispettorato del lavoro. L’operazione, attentamente pianificata dalla Questura e coordinata con il Municipio, e’ frutto di settimane di riunioni tematiche e sopralluoghi finalizzati a un controllo sistemico e integrato dell’area mercatale.
Alle pattuglie impegnate nella cinturazione delle vie circostanti il mercato e’ stato affidato il controllo sistemico di veicoli e persone in transito, mentre guardia di finanza, guardia costiera, Asl e Ispettorato del Lavoro hanno effettuato verifiche approfondite sugli operatori commerciali dediti alla vendita di generi alimentari e altri prodotti. Sono molteplici le irregolarita’ riscontrate. Nel dettaglio, sono state sospese le licenze di tre attivita’ commerciali per l’impiego di lavoratori in nero, con sanzioni comminate per circa 28.000 euro.
Sul fronte del commercio di prodotti ittici, invece, si e’ proceduto al sequestro con la distruzione di circa 1300 kg di pescato non conforme alla normativa in materia di informazione al consumatore e tracciabilita’. Ulteriori 200 kg di generi alimentari sono stati sequestrati a carico di tre operatori commerciali per la non tracciabilita’ degli stessi. Sono quattro le sanzioni per irregolarita’ nell’occupazione di suolo pubblico constatate dalla polizia locale.
Oltre 100 sono le persone identificate, di cui 7 sono stati accompagnati all’ufficio immigrazione, dove, all’esito degli adempimenti di rito, tre uomini extracomunitari sono stati destinatari di provvedimenti di espulsione. Inoltre, sono stati sottoposti a controllo anche i veicoli commerciali utilizzati dagli imprenditori che operano all’interno del mercato di Esquilino, con la contestazione di due sanzioni per la violazione del codice della strada.
