Clamorosa cessione Juve? Affondo Tether: manifesto di intenti, ma Exor alza il muro
Sport
13 Dicembre 2025
Clamorosa cessione Juve? Affondo Tether: manifesto di intenti, ma Exor alza il muro

TORINO – Il grande ciclo della Juventus costruito da Conte e proseguito da Max Allegri è ormai passato. Parliamo del decennio scorso, quando il sella Andrea Agnelli trascinò per nove la Vecchia Signora alle vette tricolori sfiorando quelle europee. Poi l’Inchiesta Prisma, l’addio forzato, il passaggio di consegne famigliare a John Elkann. Ed una Juve che stenta a ritrovarsi, a ricostruire, a tornar forte a livello societario. Cambiano gli allenatori (forse adesso quello giusto, ndr), ma i tifosi contestano società. In molti contestano Elkann, non lo ritengono all’altezza d’esser capo Juve, imputato di menefreghismo e poche qualità. In tanti sognano una cessione del club che sarebbe storica, in quanto appartenuta alla famiglia sostanzialmente da sempre. E qualcosa sembra essersi mosso fatidicamente. Dal venerdì si rincorrono voci che trovano conferme, di un interesse reale e concreto di un forte potere economico contemporaneo straniero. Parliamo di Tether, società mondiale leader in un mercato dominante oggigiorno, quello delle criptovalute. A differenza di altre realtà, Tether è salda e solida, lavora sugli stablecoin, criptovalute in questo caso ancorato a una valuta classica pertanto meno soggette quindi alle oscillazioni dei mercati. Tether è famose per distribuire al mondo, ricevendo euro o dollari, USDt, per completare il discorso delle proposizioni precedenti proprio la cripto più stabile al mondo. L’altro aspetto che diventa potenzial punto di svolta è che Tether nutre e vanta già un ruolo nella Juventus, società quotata in borsa: possiede già infatti circa l’11.5% di quote del pacchetto bianconero. Ed a cavallo tra la serata del venerdì e quella del sabato il Ceo di Tether, Paolo Arduino, è uscito allo scoperto, ammettendo la volontà di acquistare tutto il 65% del pacchetto di maggioranza di Exor, società di Elkann, per prender definitivamente in mano le redini della Vecchia Signora: “Oggi Tether ha inviato una proposta ufficiale ad Exor per comprare la loro intera quota di Juventus. Sin dall’inizio il nostro obiettivo è sempre stato quello di sostenere la squadra e riportarla alla gloria che merita. Come parte del nostro commitment, se questa transazione andrà a buon fine, Tether investirà 1 miliardo di Euro nel club”. L’offerta scade il 22 dicembre alle ore 18. Questi i termini fissati da Tether. Ma chiudiamo con l’aspetto più importante: Exor e John Elknann non vacillano anzi, tutt’altro, sembrano non nutrire alcun desiderio di vendere la Vecchia Signora. Un asset troppo storico ed identitario. Se la vogliono tener stretta, ancora. Chissà la tifoseria come la prenderà, come assorbirà. Vecchia Signora in campo domenica sera, a Bologna: la squadra e Spalletti non intervengono, vediamo la tifoseria come si esporrà, come farà sentir la propria voce, che posizione assumerà.