PARMA – Altro giro, altra corsa. 15° giornata di Serie A al vaglio, l’ultima per interezza, prima della Supercoppa Italia pre Natalizia che come tradizione contemporanea vedrà quattro tricolori affrontarsi in Medio Oriente prossimo fine settimana per un campionato che, inevitabilmente, si disputerà solo a metà, tra posticipi e rinvii per Bologna, Milan, Napoli ed Inter impegnate nella competizione extralusso.
Un turno, il 15°, già partito a dir la verità ieri sera col successo del Lecce sul Pisa, pesantissimo in chiave salvezza: seconda vittoria consecutiva interna per Di Francesco, scontro diretto preziosissimo, 1-0 sui nerazzurri, stavolta decide Stulic. Che sia la volta buona per Difra di riuscir a raggiungere la salvezza al terzo tentativo dopo Frosinone e Venezia? Entusiasmo giallorosso, 16 punti in classifica e 13simo posto.
Il carnet di A, se le grandi protagoniste per la lotta scudetto saranno tutte impegnate domenica, prevede già dal sabato gare intriganti. In chiave salvezza cerca risposte il Torino di Baroni, tornato in discussione, dopo tre sconfitte consecutive. Arriva Nicola, vecchio cuore granata, con una Cremonese questa sì massima rivelazione e gonfie vele. Sarà il primo anticipo delle 15 per tre gare che scandiranno tutto il sabato.
Alle 18 riflettori puntati sul Tardini. Cerca continuità e successi anche in trasferta per capir fin dove può arrivare la Lazio di Sarri. Trasferta a Parma: no c’è Gila squalificato, equilibri da ritrovare, c’è Patric in coppia con Romagnoli. Davanti, col ristabilito Taty e naturalmente capitan Zaccagni, torna Cancellieri. Fortunatamente, nella sfortuna, rientra quando è Isaksen ad essersi fatto male: 2025 già finito per il danese, sostanzialmente si sono dati cambio tra campo e infermeria, scherzi del destino biancoceleste.
In serata chiude il quadro Atalanta-Cagliari, con la Dea che vola in Europa ma che, chiamato appositamente Palladino, ha compito di ritrovare punti e smalto nel pane quotidiano, il campionato. Altrimenti, quelle latitudini europee dov’è abituata a viaggiare ormai oggigiorno la Dea, si allontaneranno sempre di più. Palladino carica col tridente composto dal ritrovato Scamacca, CDK e soprattutto stesso Lookman, prima di partir per la Coppa d’Africa. Riusciranno i nerazzurri a scardinare la resistenza sarda?

