Capodanno 2026 a Roma, al Circo Massimo Tananai, Fabri Fibra e Alessandra Amoroso
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15 Dicembre 2025
Capodanno 2026 a Roma, al Circo Massimo Tananai, Fabri Fibra e Alessandra Amoroso

(Adnkronos) – Saranno Tananai, Fabri Fibra e Alessandra Amoroso i tre artisti che si esibiranno sul palco del Circo Massimo per il concerto di Capodanno 2026 a Roma. La conferma è arrivata oggi dal Campidoglio nel corso della conferenza stampa di presentazione dell’evento.

A svelare il cast che animerà la notte del 31 dicembre è stato il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri ponendo fine al riserbo delle ultime settimane.

Come da tradizione, lo spettacolo si svolgerà al Circo Massimo con ingresso gratuito. L’evento prenderà il via alle 21 del 31 dicembre e proseguirà fino a tarda notte, accompagnando il pubblico nel conto alla rovescia e nei festeggiamenti per l’arrivo del 2026.

“Sarà una bellissima serata, con tre straordinari artisti. Un grande concerto gratuito e un momento di festa e gioia per celebrare l’arrivo del nuovo anno. Ormai è una tradizione, amatissima dalle romane, dai romani e da tutti quelli che amano Roma. Siamo sicuri che sarà un grande successo e invito tutti a partecipare”, ha commentato Gualtieri. Questi eventi, ha spiegato il sindaco, “hanno un impatto anche economico e in termine di creazione di posti di lavoro molto importante. Al tempo stesso consentono di fruire di musica e di avere momenti di gioia, festa e partecipazione gratuita a tantissimi cittadini. È veramente un ottimo investimento e noi andiamo avanti su questa strada”.

Oltre a Tananai, Alessandra Amoroso e Fabri Fibra, per il 31 dicembre “stiamo facendo delle riflessioni sul coinvolgere altri artisti giovani. Sono tre concerti in uno, di artisti che a pagamento fanno numeri impressionanti. In forma gratuita arricchiscono e concludono al meglio una stagione che per il turismo di Roma sta segnando record unici”. Così l’assessore ai Grandi Eventi, Sport, Turismo e Moda di Roma Capitale Alessandro Onorato.

“Aggiungiamoci – ha continuato Onorato – che per le romane per i romani, soprattutto per i più giovani, ma anche per i meno giovani, per i boomer come me, è un’offerta importante: non tutti possono permettersi un veglione che costa oltre cento euro. Quindi, augurandoci un tempo clemente, sarà un grande concertone, un grande appuntamento che ci darà numeri del turismo record”.

L’assessore poi ha rivendicato “il grande orgoglio di aver preso, insieme al sindaco, una città che, non più tardi di quattro anni fa, viveva di decrescita felice, dove qualunque evento non veniva più organizzato: qui scappavano tutti, dopo il no alle Olimpiadi. Oggi è diventato normale ciò che quattro anni fa sembrava una follia. All’inizio qualcuno ci guardava come fosse fossimo dei pazzi, mentre oggi è diventato normale. Anzi, credo che potremo fare ancora di più. Noi crediamo che Roma debba essere non soltanto il punto di riferimento per i suoi cittadini sulla musica gratuita in live, ma anche per tutta Italia, perché noi siamo la Capitale”.