FROSINONE – L’alba del giorno dopo diventa dolcissima. Mattinata da sogno, per tutto l’universo giallazzurro. Frosinone s’è svegliata prima in classifica, da sola.
Giallazzurri in testa al campionato di Serie B, grazie all’assist servito dal Venezia che batte quel Monza che sta perdendo terreno, e non poco. Ed il Frosinone è lì, è sempre stato lì, pronto ad approfittarne. Sono momenti importanti, è iniziato il freddo inverno, qui si vedono quelle che fanno sul serio, Frosinone stupisce e proprio adesso spinge, ha rimontato, ha sorpassato e adesso si gode il primato.
A Pescara è arrivata la quarta vittoria consecutiva, un ruolino di marcia strepitoso dopo la sosta di novembre. Dopo i successi di Bari e Reggio, fiocca pur quello dall’altra parte dell’Appennino. Partita tosta, tesa, maschia, di quelle che solo se sei grande squadra sai portarti via. Solo se sai soffrire e sporcarti le mani. Ed anche con circostanze avverse, come il vantaggio ospite alle prime battute. Un 2-1 in rimonta con fendente di Oyono in piena ripresa succeduto dall’assalto pescarese, quello della disperazione, quello di una squadra ultimissima in classifica. E allora mischie, resistenza, salvataggi sulla linea come quello eroico di Cittadini.
Frosinone che stacca il Monza e sale lassù, a +3 da solo, 34 a 31. Insegue proprio il Venezia a 30, quindi un cocktail di realtà ad inizio anno più spinte, come Palermo e stesso Modena. Ma intanto Frosinone lassù, quarta vittoria consecutiva e vento in poppa: sabato prossimo Spezia allo Stirpe, ma sarà comunque Natale da sogno.

