ROMA – La Roma torna anche matematicamente lassù, altro che in scia, attaccata al carro delle più forti, le tre candidate a lottare per lo Scudetto. Una vittoria importantissima stasera all’Olimpico per i giallorossi di Gasperini, che dopo due sconfitte consecutive rispondono dopo Glasgow anche in campionato e vincono uno scontro diretto come quello col Como che rispedisce i lariani e le loro ambizioni alle rispettive latitudini. Lassù c’è la Roma, forte candidata ad un piazzamento tra le prime quattro. Sfruttando i risultati di quelle in testa, il popolo giallorosso aspettava fremendo questo lunedì sera, e per questo tanto per cambiare ha ripopolato l’Olimpico per sostenere i giallorossi per la sfida all’affascinante Como di Fabregas. Ha vinto Gasp, uno a zero in piena ripresa, meritando. Ha creato di più, l’ha voluto di più, ha difeso di più. In tanto, se non tutto, la Roma è stata meglio. Decide un fendente di Wesley in piena ripresa, l’asso brasiliano ancora Mvp, forse il colpo più azzeccato dell’era Massara. Inter 33, Napoli 32, Milan 31, Roma 30. Lassù la scia adesso narra così. Ottima la prova difensiva, solida la mediana, davanti il lusso diventa non rischiar Dybala: assist Soulé, finalmente continuità di sostanza Ferguson. Dall’altra parte, se non s’accende Nico Paz, si fa tanta fatica. Il Como deve crescere, come impatto, con tutti gli altri. Non basta la coralità, devono saper far male. Ancora forse pochino per i massimi livelli di vetta. Roma promossa, Como rimandato: settimana di sole per tutta la Roma giallorossa.
