Abisso Fiorentina – Squadra in ritiro, ma nessun nuovo ribaltone: resta Vanoli, ma fiducia a tempo
Sport
16 Dicembre 2025
Abisso Fiorentina – Squadra in ritiro, ma nessun nuovo ribaltone: resta Vanoli, ma fiducia a tempo

FIRENZE – Un lunedì fiume a Firenze. La squadra in ritiro, fino a data da destinarsi. Il contesto è gravissimo. Nell’anno del centenario, un club negli ultimi anni sempre a latitudini europee, rischia seriamente la retrocessione. Solo sei punti in 15 giornate, casella vittorie ancora ferma a zero, ultimissimo posto in classifica e perso in casa sotto tumultuosa ma inevitabile e lecita contestazione persino lo scontro diretto contro la penultima, il Verona. Doppia sconfitta tra Sassuolo ed Hellas, la società o quel che ne resta non poteva far altro che interrogarsi pur sulle responsabilità e quindi sul futuro dello stesso Vanoli. Sommerso, anche lui. In difficoltà. Non c’è stata svolta sollevato Pioli, anzi. Il contesto Fiorentina è letteralmente precipitato. Per questo, Pradè ha lasciato, spettava a Ferrari e Goretti prender decisioni. Dopo un lunedì di profonda riflessione con squadra in ritiro assieme a Vanoli stesso che aspettava un verdetto (e ciò non fa altro che screditare ulteriormente la figura del tecnico, ndr), i dirigenti hanno scelto: nessun nuovo esonero, nessun nuovo cambio di rotta, fiducia a tempo all’ex allenatore del Toro. Un tempo che stringe, però: domenica prossima c’è l’Udinese, vietato sbagliare. Già decisiva, per Paolo Vanoli. Una conferma relativa, una fiducia a tempo, quando servirebbe fermezza. Intanto, a proposito di incertezze, è stato richiamato Christensen, richiamandolo dal prestito dallo Sturm Graz. De Gea quest’anno manifesta una parabola discendente indescrivibile, inspiegabile, con errori madornali ormai weekend dopo weekend, all’ordine del giorno.