TARQUINIA – Un uomo italiano di 74 anni è stato arrestato dalla Polizia di Stato di Tarquinia per detenzione illegale e abusiva di armi ed è stato contestualmente indagato in stato di libertà per maltrattamenti in famiglia ai danni della figlia di 34 anni. I fatti, per quanto accertato allo stato e nel rispetto della presunzione di innocenza, sono avvenuti nel territorio comunale di Tarquinia.
L’intervento degli agenti del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Tarquinia è scattato in seguito a una richiesta di aiuto giunta al Numero Unico di Emergenza da parte della giovane donna, che aveva segnalato l’ennesima aggressione verbale subita dal padre. Giunti sul posto, i poliziotti hanno riscontrato un quadro più ampio, rilevando anche episodi di aggressione fisica avvenuti nei giorni precedenti.
La donna, apparsa in forte stato di agitazione e paura, è stata accompagnata dal personale sanitario all’ospedale Santa Rosa di Viterbo, dove è stata sottoposta alle cure del caso ed è stato attivato il “codice rosa”, il protocollo riservato alle vittime di violenza.
Nel corso dei successivi accertamenti, gli agenti hanno rilevato a carico dell’uomo precedenti movimentazioni relative ad armi. Considerata la gravità del contesto, è stata quindi effettuata una perquisizione presso l’abitazione, dove sono stati rinvenuti due fucili e una pistola detenuti illegalmente, in quanto l’uomo era privo di qualsiasi titolo autorizzativo.
Al termine delle formalità di rito, su disposizione della Procura della Repubblica di Civitavecchia, il 74enne è stato posto agli arresti domiciliari, in attesa di ulteriori determinazioni dell’autorità giudiziaria.
Gli approfondimenti successivi hanno inoltre consentito di accertare che una delle armi sequestrate risultava intestata a un conoscente dell’arrestato. Le verifiche effettuate presso l’abitazione di quest’ultimo hanno portato al rinvenimento di cinque fucili e di munizioni. In particolare, tre armi risultavano detenute regolarmente ma custodite in un domicilio diverso da quello comunicato all’Autorità di Pubblica Sicurezza, mentre due fucili erano detenuti senza alcun titolo. Tutte le armi e le munizioni sono state sequestrate e l’uomo, un italiano di 70 anni, è stato indagato in stato di libertà.
Le indagini proseguono sotto il coordinamento della Procura per chiarire ulteriormente i fatti e le eventuali responsabilità.
