Viterbo – Sul bilancio di previsione Forza Italia sceglie una linea autonoma e, non senza tensioni, porta a casa il risultato. A palazzo dei Priori il consigliere azzurro Elpidio Micci non ha sottoscritto gli emendamenti presentati unitariamente dal centrodestra, preferendo depositarne quattro a propria firma. Una scelta che ha acceso il confronto politico in aula, ma che si è tradotta in un vero e proprio “en plein”: tutti gli emendamenti di Micci sono stati approvati.
Il contesto politico resta complesso. In provincia Fratelli d’Italia ha deciso di sostenere Alessandro Romoli alla presidenza, con l’obiettivo di ricomporre il quadro del centrodestra e riavvicinare Forza Italia, oggi in coalizione con Pd e civici a palazzo Gentili. In Comune, però, la strategia appare diversa: gli azzurri procedono in autonomia.
Durante la seduta, FdI, Lega, Giulio Marini (FI–Udc–Fondazione) e Per il Bene Comune hanno presentato tredici emendamenti congiunti, senza la firma di Micci. La capogruppo di Fratelli d’Italia Laura Allegrini ha espresso dispiacere per la mancata sottoscrizione, ma la replica del consigliere forzista è stata netta: «Non faccio la ruota di scorta a nessuno. Se si voleva un lavoro condiviso, bisognava coinvolgermi per tempo».
Nonostante il botta e risposta, sugli emendamenti di Micci si è poi registrata una convergenza ampia, che ha coinvolto centrodestra e Partito democratico. Al termine della discussione il consigliere azzurro ha votato a favore del bilancio, spiegandone le ragioni poco dopo la chiusura del consiglio.
«Quando si lavora nell’interesse della collettività, al di là delle posizioni politiche, i risultati arrivano», ha commentato Micci. «Oggi in consiglio comunale ho presentato quattro emendamenti e sono stati approvati tutti».
Nel dettaglio, gli interventi riguardano sicurezza, decoro e servizi. È prevista l’installazione di quattro nuove telecamere di videosorveglianza: due a Sant’Angelo, una a Bagnaia e una a Grotte Santo Stefano. Queste si aggiungono alle tre già finanziate e approvate con l’assestamento di bilancio di luglio, sempre per Grotte Santo Stefano, con l’obiettivo di coprire tutte le principali vie di accesso e uscita dal paese.
Un altro emendamento consentirà il recupero del fontanile di strada La Torre, unica fontana storica della zona, risalente tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento. «Era un bene pubblico abbandonato e deturpato – ha spiegato Micci – non era più accettabile vederlo in quelle condizioni».
Approvati anche un emendamento sulla formazione della Polizia locale e uno sulla mappatura delle zone scarsamente illuminate, sia nel capoluogo sia nelle frazioni, come base per un successivo intervento di illuminazione pubblica.
Durante il dibattito sul bilancio, ha aggiunto Micci, sono emersi anche altri temi rilevanti, tra cui l’ipotesi di accendere un mutuo da 1,2 milioni di euro per la realizzazione di un centro polivalente atteso da tempo nella frazione. «È uno dei motivi – ha sottolineato – che mi hanno portato a votare favorevolmente il bilancio, insieme all’approvazione degli emendamenti».
Il consigliere non ha mancato di evidenziare le criticità ancora presenti, soprattutto nei territori decentrati rispetto al capoluogo: «I cittadini delle frazioni, grandi o piccole che siano, meritano la stessa dignità e lo stesso rispetto».
Infine, il ringraziamento alla sindaca Chiara Frontini per gli impegni mantenuti: «Ringrazio la sindaca per aver rispettato la parola data ai cittadini di Grotte Santo Stefano e per aver accolto nel tempo le mie sollecitazioni». Micci ha inoltre ricordato che le tre telecamere approvate a luglio sono già state impegnate e assegnate e che, per i dossi rallentatori, è stata individuata la ditta esecutrice, con lavori previsti entro la fine dell’anno.
Quattro emendamenti non fanno una coalizione, ma il messaggio politico è chiaro: a Viterbo Forza Italia rivendica autonomia, risultati concreti e una linea dichiaratamente orientata, almeno nelle intenzioni, all’interesse generale.

