MONTEFIASCONE – Montefiascone vive ore di forte tensione.
In appena due giorni, tra lunedì e martedì, un’intera zona del paese è stata teatro di una vera e propria raffica di furti: almeno otto episodi denunciati, tutti concentrati nello stesso quartiere e a distanza di pochi metri l’uno dall’altro. Un’escalation improvvisa che ha lasciato dietro di sé abitazioni devastate, danni ingenti e una comunità ormai allo stremo.
Il primo episodio è stato scoperto nel pomeriggio di lunedì 15, quando una famiglia, rientrando a casa dopo il lavoro, si è trovata davanti a uno scenario di totale devastazione. Per introdursi nell’abitazione, i ladri hanno infranto i vetri delle finestre e una volta dentro hanno messo tutto a soqquadro: armadi svuotati, cassetti strappati, persino quelli dei bagni, e ulteriori infissi danneggiati. Un saccheggio in piena regola. Il bottino è pesantissimo: gioielli e preziosi in oro per un valore stimato di circa 30mila euro, oltre a una somma di denaro contante.
Ma quello che sembrava un episodio isolato si è trasformato rapidamente in un’emergenza diffusa. Nella sola giornata di martedì 17 sono stati infatti denunciati altri sette furti, tutti avvenuti nello stesso quadrante del paese. Un ritmo impressionante che ha gettato nel panico i residenti, costretti a convivere con la paura di rientrare a casa e trovare tutto distrutto.
In uno dei casi più inquietanti, avvenuto intorno alle 19, il proprietario di casa sarebbe stato addirittura bloccato fuori. Mentre si trovava nel garage, avrebbe avvertito rumori sospetti provenire dall’abitazione. Prima che potesse intervenire, però, i malviventi avrebbero ostruito gli accessi, riuscendo così a portare a termine il colpo e a fuggire senza essere disturbati. Un altro furto è stato registrato anche nelle immediate vicinanze della caserma dei carabinieri, a dimostrazione dell’audacia e della rapidità con cui la banda avrebbe agito.
Tra i cittadini prevalgono rabbia e sconforto. “Siamo esasperati – raccontano sui social -. Non è accettabile uscire di casa per lavorare e tornare trovando cancellati in pochi minuti i sacrifici di una vita”.
