CIVITAVECCHIA – Ancora atti vandalici in pieno centro storico. Stavolta, a denunciar scempio e malcostume diventato ormai all’ordine del giorno a Civitavecchia, è Roberta Galletta.
L’ex delegata al Patrimonio Materiale, Immateriale, Storico, Culturale, Archeologico, Artistico, e Monumentale, al Cimitero Monumentale e alle Tradizioni ha infatti postato alcune immagini cui propri canali social che denunciano vasi in frantumi, scalciati, lasciati alla luce del sole alle prime ore dell’alba del mattino, offrendo tra l’altro un’immagine assai poco gradevole di vie cittadine che dovrebbero sempre mantener saldo quel senso e sapore prettamente storico.
Un malcostume. Stavolta non si parla di risse, ma pur sempre con ogni probabilità branco di ragazzi che, esagerando con l’alcool, riversando propria rabbia e fuori di sé spesso su bene pubblico. In questo caso contesto ancor più aggravato, evidentemente, perché quei vasi e piantine ormai distrutte appartenevano a proprietà private.
Con vera ironica a catturare e denunciar l’ennesimo fatto accaduto, Galletta scrive: “Civitavecchia è una città tranquilla, soprattutto il sabato sera al Centro Storico. Nelle immagini la “tranquillità” in Via Piave, vIa Trieste, Piazza Leandra e Piazza 14 Maggio 1943. Mi immagino la “tranquillità” la sera delle Pastorelle. Però il problema di Civitavecchia è il “ciaffico” di benignana Memoria”.

