TARQUINIA – Se in testa prosegue un duello serratissimo, avvincente, degno delle migliori sceneggiature western con sorpasso e controsorpasso tra Borgo Palidoro ed Atletico Cimina Falisca (come descritto già nella giornata di ieri – https://www.lacronaca24.it/2025/12/21/promozione-santa-marinella-allultimo-respiro-inchiodata-la-capolista-festa-palidoro-controsorpasso-vetta/), la domenica di Promozione laziale Girone A ha narrato e descritto diversi contenuti ad ogni latitudine. Specialmente in chiave salvezza, si attendevano risposte confortanti magari culminanti in un colpo diretto, importante, un colpo da tre punti, quello del Tarquinia.

Che però, nonostante fattore interno Bonelli, non è arrivato. Dopo il pari a reti inviolate in collina nel derby col Tolfa è arrivato pure l’uno a uno interno della domenica pomeriggio col Ladispoli: un punto che serve più all’Academy, che resta fuori dai playout, rispetto ai ragazzi di Caputo, in cui ne restano completamente immischiati. Pastorelli pareggia Cecchinelli, ma quel sorpasso non arriverà mai: niente svolta, Tarquinia quart’ultimo e Natale in piene sabbie mobili.

Chi invece vivrà festività, morale alla mano, di tutt’altro sapore, è invece il Tolfa di Cafarelli che conquista il primo successo sotto la nuova guida tecnica. Tre punti straordinari, il colpo grosso che serviva da scossa all’ambiente. Il successo arriva dalla Capitale, campo Olimpus, una delle realtà più additate verso il salto di categoria ad inizio stagione. Una gara in cui il Tolfa non molla mai, lotta con le unghie e con i denti e alla fine porta a casa con doppietta dell’eterno Manuel Vittorini, decisivo dagli undici metri quando la pallava scottava eccome, al tramonto del match. Tre a due collinare e balzo netto davanti a tante realtà del centro classifica: adesso quel terzo posto playoff dista cinque punti, c’è spazio per calibrare durante queste festività un tentativo rimonta che sarebbe straordinariamente epocale.