FROSINONE – “Entrare in un carcere significa misurare la distanza tra le promesse della politica e la realtà quotidiana. Oggi abbiamo verificato che anche negli istituti dove la situazione è sotto controllo si vive una grave condizione di sotto-organico della polizia penitenziaria e un sovraffollamento evidente. Nel carcere di Frosinone ci sono 645 detenuti a fronte di 515 posti disponibili: numeri che rendono difficile gestire le diverse problematicita’ dei detenuti e garantire la sicurezza per tutti”.
Lo dichiara la presidente dei deputati di Italia Viva Maria Elena Boschi, che, insieme a Roberto Giachetti, si è recata in visita nella Casa circondariale “Giuseppe Pagliei” a Frosinone.
“Restano ancora troppe criticità sul fronte della sanità penitenziaria, con la mancanza di specialisti e infermieri, e su quello degli educatori, figure fondamentali per i percorsi di reinserimento. È però giusto riconoscere il lavoro di chi ogni giorno tiene in piedi l’istituto: la situazione è sotto controllo e complessivamente migliore rispetto a molti altri penitenziari del Paese, grazie all’impegno e alla professionalità del personale. Ma non può bastare la buona volontà. Servono assunzioni, investimenti sulla sanità e sull’area educativa e un cambio di passo nelle politiche carcerarie. La dignità delle persone detenute e la sicurezza di chi lavora negli istituti penitenziari sono un dovere dello Stato”.

