CIVITA CASTELLANA – Mai colpo di mercato fu più romantico, da queste parti. Mai come stavolta, forse meglio asserire, Natale fu più significativo. Questione di cuore, sentimento. Questione di emozioni. Già perché un figlio di queste parti, volato nelle massime vette del calcio italiano e per anni protagonista in Serie A e Serie B, adesso ha deciso di tornare a casa. A metà stagione e prima del previsto.

Una scelta di cuore, quella di Alessandro Tuia, che torna a Civita Castellana. Ha sposato il progetto Flaminia, ha sposato quel senso famigliare, ha sposato il calcio di provincia per tornare a sentirsi amato, ma soprattutto coccolato, prima del tramonto della sua carriera da calciatore professionista. Certi amori non finiscono, fanno dei giri immensi e poi ritornano. Così cantava Venditti, anche stavolta proprio vero: “Ci sono storie che fanno il giro del mondo… e poi tornano a casa. Alessandro Tuia è di nuovo a Civita Castellana, nel club dove tutto è cominciato. Dalla Serie A all’Europa, dalle grandi promozioni ai palcoscenici più importanti, oggi sceglie il cuore: il Flaminia Civita Castellana .Esperienza, leadership e orgoglio civitonico per difendere i nostri colori. Bentornato a casa, Alessandro. Questa è la tua maglia” si legge nel clamoroso annuncio del club attraverso i propri canali social.

Cresciuto nella Lazio di Delio Rossi, tanti anni a Salerno prima di sviluppare la sua carriera in piazze importanti della Penisola, come Lecce, Cremona e Benevento. Quest’anno una piccola esperienza in Croazia, prima del tramonto. Anzi, prima di disegnare il tramonto più romantico: Civita Castellana, la sua maglia, le sue origini, la sua gente.