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    Cronaca
    2 Novembre 2011
    Discarica, SeL: "paradossale l'invocazione di lotte super partes"

    ALLUMIERE – Il gruppo SEL di Allumiere, con una nota stampa e con dei tazebao posti in vari angoli del paese ha posto ancora una volta l’accento su alcune tematiche relative alla lotta anti creazione della discarica rispondendo ad alcune situazioni che non hanno digerito nelle dichiarazioni di questi giorni di alcuni esponenti politici ocali e non. “Appare paradossale l’invocazione di lotte super partes, senza colori politici, da parte di chi politica la fa da una vita. È ridicolo che la bandiera di appartenenza si tira fuori solo in occasione delle elezioni, e invece quando fa comodo accodarsi alle giuste proteste della popolazione civile, si fa finta di disconoscere le scelte che appartengono alla sfera della politica. Tutto ciò per ribadire che le scelte fatte su questo territorio sono scelte politiche – hanno sottoscritto Manrico Brogi, Carlo Amici e Emiliano Stefanini del gruppo Sel di Allumiere – il sindaco di Roma Alemanno e il Ministro La Russa hanno firmato il famoso protocollo d’intesa che individua il territorio di Allumiere come discarica; la Presidente Polverini e la sua giunta approvano un Piano Regionale dei Rifiuti in cui i criteri di individuazione del sito idoneo sono la fotografia palese del sito di Allumiere: queste, a nostro avviso sono scelte politiche che hanno una precisa collocazione,cioè quella del PDL a tutti i livelli. Concordiamo, invece, con il Sindaco di Tolfa il quale afferma che in questa fase di lotta non bisogna guardare al colore politico. Un politico che negli ultimi anni ha
    cambiato decine di partiti e sigle, saltando da destra a sinistra e viceversa, è sicuramente un interlocutore attendibile e senz’altro un esempio da seguire. Per quanto riguarda l’assemblea pubblica del 18 marzo, indetta dall’ Amministrazione Comunale di Allumiere, il gruppo SEL paesano aderisce nella convinzione che l’ennesimo attacco al territorio va contrastato partendo soprattutto dai cittadini che vivono il territorio stesso”
    (Rom. Mos.)