CIVITAVECCHIA – È emergenza zanzare ormai all’ospedale San Paolo. Pazienti e familiari sono costretti ormai a fare di tutto per cercare di arginare una situazione arrivata davvero al limite. C’è chi si è attrezzato con creme e pomate anti puntura, chi invece ha posizionato sulle culle dei neonati delle zanzariere, altri ancora che si dotano di apparecchi con ultrasuoni. «Dal pronto soccorso e fino all’ultimo piano – hanno spiegato alcuni utenti dell’ospedale cittadino – in ogni angolo, è possibile rilevare zanzare di grossa taglia. I bambini sono i più colpiti dalle punture. In questi giorni il pronto soccorso è veramente in piena emergenza. Il disagio che si riscontra è notevole: già è non è piacevole recarsi in ospedale ed attendere una visita, se si aggiungono i problemi legati alla presenza di questi insetti, tutto diventa più difficile, con l’aumento del nervosismo dei presenti. Ci chiediamo come mai, dopo le diverse segnalazioni, ci siano tutte queste zanzare e la situazione non è stata ancora risolta».
La dirigenza ospedaliera e la Asl RmF tutta. da parte loro, assicurano di aver fatto tutto il possbile per tentare di arginare la situazione. Finora, infatti, sono state effettuate almeno 25 disinfestazioni; in pratica almeno un giorno a settimana si interviene nella struttura, con la prossima disinfestazione prevista proprio in questi giorni.
Rimane però il problema legato sia alle infiltrazioni di acqua sia, soprattutto, allo stato di degrado in cui versa l’area verde attorno al San Paolo, su cui la stessa Asl RmF non può intervenire non essendo di sua proprietà e che è diventata ormai un luogo completamente abbandonato.