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    Cronaca
    2 Novembre 2011
    Esonda il fosso di S. Maria Morgana, tanti i disagi in porto

    SANTA MARINELLA – La forte perturbazione che domenica ha colpito il litorale di Santa Marinella ha provocato l’esondazione delle acque del Fosso di Santa Maria Morgana che con fango, detriti, tronchi d’albero, canne e altro ha determinato l’inquinamento e la non praticabilità delle aree prospicienti la foce del fosso nonché i piazzali e lo specchio acqueo del porto. Nella giornata di domenica i velisti del Circolo Associazione Pescatori Sportivi hanno dovuto desistere dall’uscire a vela in conseguenza del fango che ha ricoperto i piazzali . Il cantiere RMS nautica è stato invaso da una moltitudine di detriti con il fermo dell’attività dell’azienda provocando ingenti danni economici. Il personale della Porto Romano, alle dipendenze del nostromo del porto sig. Lombardi è stato, pertanto, impegnato giorno e notte a rimuovere, per la sicurezza dei frequentatori, fango dai piazzali ed una enorme quantità di detriti ed a portare in salvo le barche in sosta sui piazzali. La fortuna è stata che non c’era il mare con onde formate da sud, altrimenti tutta la zona dell’Aurelia adiacente al fosso sarebbe stata inondata come accadde nel 1981 che persero la vita dei santamarinellesi. Tutto ciò è stato provocato dal fatto che la foce del fosso non è stata messa in sicurezza in quanto l’area è stata sottoposta a sequestro per prevenire un ipotetico abuso edilizio.