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    Società
    2 Novembre 2011
    In barca a vela contro le diversità

    CIVITAVECCHIA – Una vela per tutti, una possibilità di scoprire questo affascinante mondo e, al tempo stesso, di sperimentare lo spirito di cooperazione e solidarietà. E’ questo l’obiettivo del progetto che, promosso dagli Amici della Darsena Romana e finanziato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Civitavecchia, ha tagliato il traguardo del terzo anno.
    E il giorno della Epifania, tradizionale appuntamento annuale con la veleggiata della Befana, è stato l’occasione per presentare il progetto “Tenere la rotta” presso la Darsena Romana.
    Presenti all’appuntamento il presidente della Fondazione Ca.Ri.Civ. Vincenzo Cacciaglia e il segretario generale dell’ente, Adriano Sansonetti, il presidente dell’associazione Nino Testa, il comandante Pasquale Marino, nella duplice veste di rappresentante della Capitaneria di Porto e del comune di Civitavecchia.
    «Questa iniziativa – ha spiegato il presidente Giovanni Testa – prosegue sul tema dell’inclusione sociale delle diversità. L’essenzialità dello spazio fisico e razionale in barca a vela, resa accessibile anche a persone portatrici di diversità psico-fisica e con disagio sociale propone un’esperienza di gruppo orientata ad abbattere barriere architettoniche e resistenze psicologiche ancora presenti nella nostra cultura». L’avvocato Vincenzo Cacciaglia ha sottolineato la meritoria attività svolta dalla associazione a favore dei disabili e la validità del progetto presentato, con l’avvocato Adriano Sansonetti che ha ribadito la piena rispondenza del progetto ai criteri previsti dal bando 2009 ed il forte impatto sociale. Il consigliere comunale Pasquale Marino, da parte sua, nel ringraziare il presidente Testa per quanto l’associazione porta avanti, ha evidenziato la encomiabile e positiva presenza della Fondazione in tutte le iniziative di questo genere. Al termine dell’incontro il presidente Nino Testa ha consegnato al presidente Cacciaglia una targa, rinnovando i più sentiti ringraziamenti alla Fondazione per la vicinanza da sempre dimostrata ai progetti dell’associazione.