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    Cronaca
    2 Novembre 2011
    "…Ecco uno spaccato del mondo del lavoro"

    Gentile Redazione

    mi chiamo Lorenzo Bartolucci e vi scrivo per portarla a conoscenza di uno spaccato del mondo del lavoro dei giovani che è poco conosciuto fra i media e nel dibattito politico.

    Sono un vincitore del concorso pubblico per 100 assistenti amministrativi B2 del Ministero dell’Istruzione, l’Università e la Ricerca, regione Lazio, che è stato bandito nel 2007 e si è concluso a luglio 2009 con la pubblicazione della graduatoria definitiva e la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale.
    Il nostro concorso ha seguito purtroppo la sorte di tante altre prove concorsual i bloccate dal decreto anticirisi di Tremonti di luglio e convertito in legge ad agosto con effetto retroattivo anche x le assunzioni a tempo determinato e indeterminato già autorizzate dal Ministero Economia e Finanze. Comprendendo le ragioni del contenimento della spesa pubblica, il rispetto e l’ ottemperamento di tutti gli obblighi normativi dettati dalle finanziarie e dai successivi vincoli normativi – ad es. blocco turn over che impone la possibilità di assumere in ragione e in percentuale delle cessazioni dei rapporti di lavoro – ci rivolgiamo alla stampa affinchè porti a conoscenza dell’ opinione pubblica questo spaccato del mondo del lavoro e apra uno squarcio sulla situazione di stallo che coinvolge tutto il settore della P.A. salvo poche eccezioni quali forze di polizia, vigili del fuoco, comparto scuola ovvero dirigenti, personale Ata e insegnanti. Le recenti prese di posizione pubbliche di Tremonti e di Brunetta affermano infatti che l’accesso al pubblico impiego deve seguire criteri di diritto, trasparenza e meritocrazia secondo quanto scritto nella nostra Carta Costituzionale. Gli art. 1 e 97 della nostra carta recitano che la Repubblica è fondata sul lavoro e che l’accesso agli uffici pubblici avviene tramite concorso pubblico.
    Vorremo quindi porre la questione dal punto di vista politico. Tutti i vincitori di concorsi pubblici – ad esempio i 296 ispettori vigilanza INPS, i 404 amministrativi Inail, persone in graduatoria al Ministero degli interni da 4 anni e non ancora assunte ecc ) dallo scorso agosto vivono nell’incertezza di un posto di lavoro conseguito con merito e diritto dopo lunghe prove concorsuali e ancora non sanno esattamente i tempi delle loro assunzioni per un sovrapporsi di leggi e normative che rallentano il procedimento che porterà alle assunzioni stesse. Per non parlare poi del muro di gomma eretto dalle diverse amm.ni che anche a fronte di richieste formali x sapere lo stato dell’arte e gli adempimenti ancora da compiere non forniscono risposte nette e chiare, salvo i sindacati che rappre sentano allo stato attuale l’unica fonte di aggiornamento. Pertanto Le chiedo in vista delle imminenti elezioni regionali di dare spazio nel suo giornale a questa nuova categoria socio economica con la viva speranza che TUTTI i candidati che concorreranno alle elezioni regionali, ivi comprese le forze politiche extraparlamentari, portino nell’agenda politica la suddetta istanza di conoscenza e informazione anche tramite future interrogazioni parlamentari. Per farLe un esempio nel nostro caso specifico Il MIUR ( Istruizone, ricerca e università) su 10.000 unità di dotazione organica a livello nazionale ne ha effettivi il 40 50%. Sul sito dell’Eurodeputato De Magistris, nonchè su youtube, e possibile trovare un’intervista rilasciata da Fabio Miranda, un vincitore B2 del MIUR, a un giornalista della redazione napoletana della Rai e un sito sul tema : pubblicoimpiego.jimdo.com

    Ringraziandola per l’attenzione, porgo distinti saluti.

    Dott Lorenzo Bartolucci