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    Politica
    2 Novembre 2011
    "Abbiamo perso il ruolo di capofila della Provincia"

    di SONIA BERTINO

    CIVITAVECCHIA – “Più tasse meno servizi. Più debiti meno opere pubbliche”. Questo il tema del convegno indetto dal Partito Democratico, coordinato dal segretario Patrizio De Felici: «Quello presentato da Moscherini alla sua candidatura altro non è che un “libro dei sogni”. Nulla di quanto promesso è stato realizzato – ha detto il segretario – anziché sperperare il denaro pubblico per opere abbandonate a se stesse come la Marina e il mercato che altro non hanno fatto che arrecare disagi ai commercianti, poteva investire quella somma per la realizzazione di una filiera turistica». Malumori anche sul bilancio che sarà presentato la prossima settimana in consiglio comunale. Ridotti i fondi al sociale. «Il bilancio non prevede assolutamente spese su questo importante settore – ha spiegato l’assessore provinciale Rita Stella – ci troviamo davanti ad una situazione in cui bambini, anziani, donne sole, persone con handicap, tutta la fascia più debole della popolazione non potrà contare sull’aiuto dell’amministrazione comunale». A rincarare la dose, in maniera più vigorosa, è stata il consigliere del Pd Marietta Tidei: «Questo bilancio è la dimostrazione di un disastro amministrativo. Le entrate sono diminuite di 36 milioni di euro. Le spese al sociale sono state dimezzate. L’attuale amministrazione – continua Tidei – non ha promosso assolutamente nulla. È stata solo in grado di sperperare i 44 milioni di euro stanziati da Enel. In una situazione del genere è inutile lamentarsi dei fondi che la Regione, la Provincia e in particolar modo l’Unione Europea non ha stanziato al comune di Civitavecchia. I soldi arrivano se in tavola ci sono delle proposte concrete. Proposte che devono ovviamente investire il sociale e i servizi pubblici. A causa della pessima amministrazione Moscherini abbiamo perso il ruolo di capofila della Provincia». Ma non solo: «Se non verranno risolti al più presto problemi come la ristrutturazione della rete idrica cittadina – conclude il consigliere – e non diminuiranno i debiti nei confronti delle aziende e delle banche, continueremo ad avere un pessimo bilancio anche nei prossimi anni».