ALLUMIERE – Tempo di burrasca nell’Ente Agrario di Allumiere. Dopo vari botta e risposta fra maggioranza e minoranza stavolta ci sono le ‘‘dimissioni irrevocabili’’ presentate dal consigliere Angelo Regnani (Pd) che, già qualche tempo fa, non accettando alcune linee della maggioranza aveva lasciato la sua poltrona da assessore e ora quella di consigliere. «Ho letto con stupore che il gruppo PD dell’Agraria ha risposto in maniera politicamente discutibile, ad un’interrogazione presentata dai consiglieri d’opposizione sulla strana scomparsa di un mezzo dell’Ente. Nonostante abbia dato le dimissioni da assessore dell’Agraria, non ho mai disconosciuto l’appartenenza al gruppo PD, come lo dimostra la partecipazione ai consigli universitari, con ripetute espressioni di voto favorevoli alle deliberazioni proposte dall’attuale giunta agraria – ha spiegato Regnani – mi sono astenuto solo in occasione dell’approvazione di un progetto per il quale prioritariamente avevo chiesto un’analisi costi-benefici dell’intervento e sul quale ho ritenuto la risposta degli amministratori non sufficientemente esauriente. Non sono stato coinvolto nella stesura del testo del cartellone né mi è stato richiesto un parere prima dell’affissione, ciò a dimostrazione di come qualche amministratore si sente autorizzato ad esprimere opinioni per tutto il gruppo consiliare del Pd. Non è questa l’idea di democrazia e di partecipazione alla quale penso che il Pd debba aspirare. Non sono a disposizione di nessuno e né nelle mani di qualche burattinaio: autonomamente prendo le mie decisioni sulle questioni di merito».
Rom. Mos.