CERVETERI – Tutto secondo copione. Stamattina alle 8 in punto ha preso il via la manifestazione di protesta dei genitori dei banbini che frequentano la scuola dei Terzi. Mamme, bambini e papà sono arrivati a Cerveteri con mezzi propri, poi hanno dato il via al corteo guidati dal parroco della frazione Don Luigi Bergamin, che è in sciopero della fame. Con tanto di macchina e altoparlante, Don Luigi si è recato sotto la sede del municipio con l’intento di protestare contro lo stato fatiscente delle scuole e le strade sempre più pericolose, che rendono impossibile anche il passaggio dello scuolabus. Il parroco è rimasto fermo sotto il municipio anche durante il violento nubifragio che si è abbattuto su Cerveteri. Un centinaio di persone, inoltre, hanno manifestato con fischietti e innalzato cartelli. Coro unanime per chiedere l’immediato rifacimento dell’asfalto dell’unica strada che collega le frazioni a Cerveteri e all’Aurelia. L’arteria è in assoluto degrado e pericolosissima per il traffico pubblico e privato, compresi i collegamenti Cotral. Solo dopo le 9,30 si è è arrivata in piazza l’assessore Rita Lucarini, che ha tentato di intavolare un confronto con i manifestanti. Secco il rifiuto e decisa la richiesta a gran voce di in contrare il Sindaco. Ciogli però era impegnato nel giro di saluto agli studenti per le scuole di Cerveteri. Intorno alle 11, mamme e bambini hanno incontrato in municipio i consiglieri d’opposizione. La svolta della manifestazione è arrivata quando tutti i consiglieri del Pdl hanno deciso di chiedere un consiglio comunale straordinario su I Terzi. «Siamo venuti qui pacificamente solo per sollecitare l’amministrazione a smetterla di tappare buche per intervenire strutturalmente sulla dissestata strada che collega I Terzi a Cerveteri – hanno detto i manifestanti – Altro punto, l’utilizzo secondo le regole, uguali per tutti, della palestra ed a seguire altri punti non di primissimo piano, ma il sindaco ci ha negato questa opportunità, perché?». Alla fine è arrivato anche il sindaco Ciogli che ha subito perso le staffe. Incalzato sul dissesto del fondo stradale di via Casetta Mattei ha addirittura minacciato la chiusura di questa unica strada che collega le frazioni con Cerveteri e l’Aurelia, scatenando l’ira dei presenti. Una residente, inoltre, sarebbe stata schernita perché chiedeva notizie sui tempi di riapertura della scuola di Ceri perché i piccoli della materna sono stati trasferiti ai Terzi.