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    Cronaca
    2 Novembre 2011
    Sel e Pd sul piede di guerra contro la discarica

    ALLUMIERE – Continua in collina la pioggia di proteste contro la scelta di creare ad Alllumiere la ‘‘cittadella dei rifiuti’’ che potrebbe seguire alla firma dell’accordo stipulato fra il sindaco di Roma Alemanno e il ministro La Russa. Dopo più di un anno di dichiarazioni e smentite delle istituzioni a tutti i livelli sulla scelta di trasformare un patrimonio ambientale inestimabile come quello dei territori di Allumiere nella discarica di Roma sembra ormai sempre più reale. «L’accordo tra Alemanno e La Russa ha deciso il futuro di questi luoghi introducendo strategicamente questo progetto all’interno del comprensorio militare ‘‘Santa Lucia’’ – ha spiegato Stefanini del gruppo Sel di Allumiere – scavalcando le volontà degli Enti Locali sottoponendo la questione al segreto militare. Siamo contro questa scellerata decisione. L’eventuale discarica è collegata alla centrale a carbone di TVN: da tempo alcuni politici dichiarano di voler bruciare rifiuti a TVN. E’ necessario che i sindaci, con quello di Allumiere in primis, compiano azioni concrete per contrastare la realizzazione della discarica e non si limitino a sole dichiarazioni o approvando mozioni inefficaci tra comuni, provincia e regione come nella vicenda del carbone. L’unico passo concreto da fare è cancellare subito la zona industriale del Comune di Allumiere dalla variante al PRG e limitare il mutamento della vocazione agricola in industriale, impegnandosi con delibera di consiglio, a rifiutare ogni tipologia di compenso derivante da questa discarica. E’ necessario bocciare l’idea dell’impianto di compostaggio che sarebbe una sorta di corpo aggiunto a servizio della discarica: a destra produrrebbero il cdr e a sinistra il compost». Sul piede di guerra anche il Pd di Allumiere: «La destra di Alemanno-Polverini-La Russa ci sta imponendo la costruzione della mega discarica per l’immondizia di Roma – spiega il segretario del gruppo collinare, Simone Ceccarelli – lanciamo un appello ai cittadini del comprensorio, della Provincia di Roma e del Lazio a ribellarsi contro questo ‘‘stupro’’. Presto proporremo una grande manifestazione di piazza per dire un secco «No» all’ipotesi. Chi governa Roma deve prendersi le sue responsabilità, non si possono spostare i problemi della capitale dal centro alle periferie. Alemanno e Polverini rispettino i cittadini della Provincia». No deciso anche dal vice presidente regionale, Bruno Astorre che esorta la Governatrice del Lazio, Polverini «ad opporsi alla proposta di scaricare i rifiuti della capitale ad Allumiere». In paese la gente è arrabbiata e delusa e muove accuse contro chi «sta violentando questo nostro territorio e vuole a tutti i costi la nostra morte». (Rom. Mos.)