CIVITAVECCHIA – Sognare si può e con un Damiano Lestingi in queste condizioni ancora di più. Agli Euroindoor di Eindhoven il tritone ‘‘made in Coser’’ ha conquistato la finale dei 100 dorso con una prestazione straordinaria che lo ha visto realizzare il secondo tempo assoluto (51’’21) dietro solo lo ‘‘squalo’’ russo Donets, che dopo aver steccato i 200 è tornato ad imperversare nella vasca corta olandese con prestazioni degne della sua fama. Ma l’atleta allenato da Fabio De Santis è stato l’unico a tenergli testa con l’altro azzurro Mirko Di Tora (52’’18) quarto, ma lontanissimo a dimostrazione di una condizione non ottimale che non può non alimentare il rammarico per l’estromissione del civitavecchiese dalla 4×50 misti, che ha vinto sì l’argento ma che con un Lestingi così, poteva senza dubbio limare i suoi tempi e magari arrivare anche all’oro. Ma ne parleremo più avanti, ora bisogna concentrarsi sulla finale dei 100 dorso che l’azzurro di Civitavecchia si è conquistato ipotecando un posto da protagonista in corsia 4, spalla a spalla con Donets. Superarlo sarebbe un’impresa che al momento sembra fuori dalle sue possibilità, ma Damiano ci ha abituato bene – come lui stesso ha ammesso nel commentare l’euro-delusione di Budapest – e per questo è lecito sempre attendersi quegli exploit che a soli 21 anni l’hanno portato sul tetto d’Europa ed ai vertici mondiali.
Domani allora tutti incollati a Raisport, che dalle 17 trasmette le finali, per fare il tifo per il CAMPIONE di Civitavecchia. Forza Damiano.
