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    Politica
    30 Novembre 2011
    «Moscherini ha perso un’occasione per stare zitto»

    CIVITAVECCHIA – «Anche questa volta il Sindaco pro tempore ha perso l’occasione per stare zitto e si è scagliato contro di me con i soliti argomenti speciosi che utilizza da anni quando non sa a cosa appigliarsi». Replica così Marietta Tidei alle accuse del primo cittadino che ieri, parlando della consigliera del Pd, aveva sottolineato come fosse singolare che «un esponente della famiglia ormai più ricca di Civitavecchia abbia presentato un esposto contro i poveri che stanno alloggiando precariamente nel villaggio della solidarietà».
    Al Sindaco la Tidei ricorda di aver presentato un esposto, «il primo ed unico descrivendo – ha spiegato – solo la storia dell’assegnazione degli alloggi, corredata chiaramente dagli atti che gli uffici del comune mi hanno fornito e dalle informazioni che i tanti cittadini, le cui domande sono sparite, mi hanno dato. Chiaramente l’esposto l’ho presentato io e non ho chiesto ad un mio dipendente o a qualcuno che si rivolge a me per necessità di un lavoro di presentarlo al mio posto come il Sindaco ha fatto in passato. Ci ho messo la mia di faccia non quella di qualche cittadino escluso. Ho inoltre presentato l’esposto non sulla vita privata del Sindaco ma su un atto commesso nell’esercizio delle sue funzioni pubbliche. Non attacco il Sindaco perchè ha una macchina da 100.000 euro e non gli chiedo cosa fa di speciale il suo autista per guadagnare più dei funzionari del Comune».
    Secondo il consigliere del partito democratico «l’ormai non più lucido Moscherini dovrebbe astenersi da questi beceri attacchi personali e fornire, se ne è in grado, ai tanti cittadini che hanno presentato domanda e hanno ricevuto promesse e rassicurazioni – ha aggiunto – una spiegazione oggettiva sul metodo di assegnazione e sulla loro esclusione. La povertà e i bisogni delle persone non sono qualcosa da ostentare e da far salire su un pullman, né possono diventare il mantello con cui coprire il comportamento scorretto di un amministratore». Anche perché, purtroppo, secondo la stessa Marietta Tidei, «le persone in difficoltà sono molte nella nostra città e tutte – ha tenuto a sottolineare – vanno trattate con la stessa dignità e la stessa attenzione».
    Torna a criticare infatti la decisione del primo cittadino di assegnare le casette di legno tramite ordinanza sindacale e non attraverso un bando pubblico, tralasciando anche la graduatoria già esistente. «A tutte queste persone – ha infatti chiarito Tidei – va data la pari opportunità di accedere a strumenti di sostegno non solo a quelle che il Sindaco sceglie arbitrariamente. Per una volta Moscherini faccia il Sindaco e eviti queste disgustose strumentalizzazioni. La città è in ginocchio».