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    Sanità
    28 Agosto 2012
    Registro dei tumori, Squarcione fa marcia indietro

    di FABRIZIA CAPUTO

    CIVITAVECCHIA – «Mai sostenuta l’inutilità assoluta dei Registri Tumori». Sono queste le dichiarazioni di Salvatore Squarcione, direttore generale della Asl Roma F alla conferenza stampa indetta questa mattina, per cercare di mettere i puntini sulle ‘i’ sulla questione del registro, che negli ultimi due mesi è stata oggetto di un’accesa polemica con Sel, che, è arrivata a chiedere le dimissioni del direttore. «Al contrario – prosegue Squarcione – i registri sono ottimi strumenti di studio per fotografare, l’andamento di questa patologia».
    Il problema, per Squarcione, sarebbe un altro: «Il mio parere tecnico – continua – rimane negativo per un registro tumori distrettuale, perchè di questo si è parlato, il registro – prosegue – non segnala l’incidenza della malattia, ma solo l’incidenza della diagnosi». Per il direttore «è noto a tutti che l’amianto provoca il mesotelioma pleurico, ed è più utile renderlo innocuo invece di  registrarne i casi». Squarcione prosegue poi ricordando che il compito dell’azienda è quello di intervenire con studi epidemiologici e non di promuovere studi prospettici. «Quello che mi stupisce – conclude – è che su una questione tecnica siano state fatte dichiarazioni che di tecnico non hanno nulla».