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    Sanità
    28 Agosto 2012
    Rivoluzione dei medici di base, Civitavecchia pronta

    CIVITAVECCHIA – Venerdì sbarca al consiglio dei ministri il maxi decreto sulla sanità: tra le novità più importanti la rivoluzione che coinvolgerà i medici di base, a disposizione 24 ore su 24, sette giorni alla settimana, in uno studio associato di 15-20 medici, di cui 15 sono di scelta e 4-5 di continuità assistenziale, per esempio di guardia medica,a cui si affiancheranno anche altri professionisti, come infermieri e specialisti. L’obiettivo è alleggerire i pronto soccorso e ridurre il ricorso alle strutture complesse solo quando strettamente necessario ed indispensabile. E Civitavecchia come risponde? Sicuramente in modo positivo, considerata l’esperienza della Medi.Co. cooperativa di medici di Civitavecchia, che da anni ha messo in campo un progetto sperimentale, innovativo e lungimirante. «Siamo pronti ed organizzati a recepire la nuova direttiva del ministro Balduzzi – ha spiegato il presidente Filippo De Angelis d’Ossat – eravamo certi che saremmo finalmente giunti ad un nuovo modello organizzativo della medicina generale. Per questo 15 anni fa abbiamo deciso di dare vita alla cooperativa, lasciando i nostri studi e trasferendoci nell’attuale nostra unica sede. Oggi la Medi.Co conta circa venti medici, infermieri e specialisti delle varie branche e svolge quotidianamente un servizio per un’utenza di circa novemila persone. Siamo peraltro convinti di poter svolgere, se necessario, un servizio di primo soccorso al San Paolo».