TOLFA – Il teatro Claudio di Tolfa non è riuscito a contenere tutti i partecipanti che, rispondendo all’appello di Alessandro Battilocchio, hanno gremito la struttura di Viale d’Italia oltre l’inverosimile. Un pubblico numerosissimo ma attento che ha seguito con attenzione il racconto di una nuova esperienza di solidarietà internazionale promossa da Battilocchio: attraverso immagini e testimonianze i presenti sono stati coinvolti in un viaggio nel Kosovo, terra martoriata da una guerra fratricida in cui a rimetterci sono stati soprattutto i più deboli, in primis i bambini. Direttamente dal Kosovo sono arrivati alcuni dei protagonisti della serata: dalle suore basiliane di Bech, al Colonnello Vincenzo Giglio che hanno voluto portare di persona il ringraziamento a questa straordinaria delegazione, organizzata in sinergia tra Ministero della Difesa-COI,il Ministero degli Esteri-Unità di Crisi ed il nostro ambasciatore a Pristina, Michale Giffoni. Erano in sala esponenti di primo piano delle Forze Armate (tra cui il Colonnello Alessandro Tassi, civitavecchiese,che ha fornito supporto organizzativo), funzionari del COI, rappresentanti della Farnesina, i vertici regionali della Croce Rossa, i Sindaci Luigi Landi, Roberto Bacheca, Piero Moscardini oltre ad amministratori di tutto il comprensorio, giornalisti, la referente Unicef del Litorale Nord Pina Tarantino, dirigenti scolastici ed insegnanti, le Associazioni di volontariato del territorio ed anche tantissimi cittadini che hanno voluto dimostrare il sostegno e l’apprezzamento per questa nuova attività che vede la nostra zona come motore di un processo solidale. Nel corso della serata, sono stati presentati i risultati delle azioni messe in campo durante la permanenza, presso la base “Villaggio Italia” a Pech, del gruppo che con l’aiuto dei militari presenti in questo teatro operativo si è recato in tre orfanotrofi kosovari ed in uno macedone. Particolarmente significativo ed interessante il momento della presentazione del reportage realizzato dalla giornalista Sabrina Quartieri, che narra la settimana Kosovara del gruppo locale ed inquadra, anche attraverso gli incontri ufficiali, la problematica legata al riconoscimento dell’indipendenza dalla Serbia; l’importante report verrà trasmesso nelle prossime settimane nelle emittenti locali e nazionali. Molto toccanti le immagini dei piccoli ospiti degli istituti che ricevono i doni (vestiario, giocattoli, materiale scolastico e medicinali) preparati dai loro amici italiani e dalle Associazioni che hanno partecipato al progetto: i bambini kosovari hanno mandato disegni e lavoretti artigianali che sono stati esposti al teatro Claudio. Nel corso della serata è stata promossa una raccolta il cui ricavato è stato consegnato al termine a Suor Eleonora, che ha ringraziato commossa Alessandro Battilocchio per l’eccezionale disponibilità a stare loro vicino. “Sono davvero soddisfatto – ha dichiarato al termine dell’incontro Alessandro Battilocchio – è per me basilare presentare dopo ogni missione immagini e risultati a tutti coloro che ci hanno dato una mano. La risposta è sempre davvero meravigliosa. La solidarietà verso gli ultimi è una costante del mio impegno: il modo migliore per festeggiare la giornata mondiale dei diritti dell’infanzia con le parole, ma coi fatti. Porto avanti questi progetti con grande entusiasmo, ben sapendo che per i meno fortunati, in Italia come nel mondo,si può e si deve ‘dare di più’. Come diceva una grandissima donna originaria di queste terre,quello che noi facciamo è solo una goccia nell’oceano, ma se non lo facessimo l’oceano avrebbe una goccia in meno”.
