MONTALTO – Musicalità, ritmo, rima, sonorità, sonetto, canzone… quanti termini hanno in comune poesia e musica? Il musicista ed il poeta usano spesso gli stessi strumenti per comunicare i loro stati d’animo ed i loro pensieri. ‘‘Si chiude e si apre di continuo lo spiraglio a meno che non sia l’eterno abbaglio della vita’’. Sono alcuni dei versi del libro ‘La Trappola’ dello scrittore Franco Marcoaldi che sabato, in occasione del secondo appuntamento di ‘Cultural-mente: incontri tra le righe’, accompagnato dalla musica del maestro Giampiero Grani, ha presentato il suo ultimo libro nell’ennesima  iniziativa promossa dall’assessorato alla Cultura del Comune di Montalto. «Il legame con la musica è antico –afferma l’assessore Eleonora Sacconi-. La poesia è infatti nata dalla musica.  La stessa poesia lirica, in origine accompagnata da un particolare strumento a corde, ne è un esempio. Oppure pensiamo ai trovatori ed  ai giullari del Medio Evo. Un elemento importante è la valenza sociale della rassegna letteraria cultural-mente, che sta diventando un momento di incontro e condivisione della vita sociale e culturale del paese».