logo
    Cultura e Spettacoli
    28 Novembre 2012
    Libera informazione, premiato Celestini

    CIVITAVECCHIA – Informazione giornalistica, carceri, memoria, linguaggio. Sono solo alcuni dei temi che il regista, drammaturgo e scrittore Ascanio Celestini ha illustrato lunedì pomeriggio all’aula Pucci durante l’assegnazione, proprio a lui, del premio ‘‘Libera informazione – Memorial Sandro Mecozzi’’, quest’anno alla terza edizione.
    Un’informazione giornalistica, per Celestini, sempre più vicina alla narrativa che al giornalismo vero e proprio. Perché più attraente, ma che rischia di portare a falsificare le notizie.
    Passaggio importante poi sulla memoria. Per Celestini non un oggetto da custodire per forza. «È come la chiave di casa. Bisogna ricordare per forza dove l’abbiamo messa per poter entrare in casa, ma se cambiamo casa o serratura quella chiave non è più importante». Stessa cosa per gli avvenimenti storici. Vanno ricordati quando servono, ma non ci si può ricordare di tutto.
    Un attore, regista, drammaturgo, scrittore, Ascanio Celestini che «con la sua semplicità riesce a spiegare e raccontare fatti in maniera approfondita» ha spiegato Davide Stella uno degli organizzatori. Ed è proprio per le sue capacità, per il «suo prezioso contributo alla difesa della legalità e della costituzione del nostro Paese», come spiegano i promotori dell’iniziativa, che a lui è andato il premio ‘‘Libera informazione’’. Il tutto nel ricordo di Sandro Mecozzi, indimenticato insegnante ed educatore ricordato sempre con grande affetto dai suoi amici e dai suoi allievi.