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    Economia e Lavoro
    7 Aprile 2015
    Zingaretti sblocca i fondi, salvati mille Lsu

    ROMA – Arriva il pagamento per il lavoro socialmente utile in tutta la regione. Un complessivo di 2 milioni di euro, sottoforma di assegni sbloccati nei giorni scorsi dal Sottosegretario al Lavoro, Teresa Bellanova, che ha espresso soddisfazione sul via libera della Corte dei Conti per la parte che riguarda il Governo. «L’iter per lo stanziamento, come previsto dalla convenzione sottoscritta al Ministero del Lavoro il 23 febbraio scorso, ha concluso il suo percorso amministrativo. Per noi si tratta del riconoscimento, anche formale, della conclusione di un lungo lavoro politico e amministrativo». Soddisfazione, in una nota, del presidente della Regione Lazio, Zingaretti che aggiunge: «La risoluzione in via definitiva della questione dei Lavoratori Socialmente Utili (Lsu) è un altro importante obiettivo raggiunto. Grazie ai nostri sforzi – principalmente quelli dell’assessore Valente – e a un impegno iniziato dal nostro insediamento abbiamo riaperto il bacino nazionale e salvato i circa mille Lsu impegnati negli Enti Locali del Lazio. Lsu che oggi sarebbero stati licenziati, dopo che la precedente amministrazione aveva stipulato con gli Enti locali utilizzatori convenzioni dichiarate illegittime sotto molteplici profili dalla Corte dei Conti e aveva illuso i cittadini senza risolvere il problema della stabilizzazioni». «Abbiamo prima stanziato – ricorda il governatore del Lazio – oltre 11 milioni di euro che hanno permesso la fuoriuscita dei 409 lavoratori che ne avevano fatto domanda tra il 2010 e il 2012 con una somma pari a 35mila euro ognuno, poi firmato la Convenzione con il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali che ha disciplinato costi, tempi e modalità della riapertura del bacino e consentito il rientro dei lavoratori presso i Comuni. L`erogazione puntuale delle indennità mensili sta finalmente andando a pieno regime e abbiamo, inoltre, dato il via libera al pagamento della fuoriuscita per gli ulteriori lavoratori che ne avevano fatto richiesta nei mesi scorsi. La questione dei Lsu è un altro esempio di come abbiamo scelto di affrontare i problemi della nostra Regione con un unico obiettivo: il bene dei cittadini che, in questo caso, da troppo tempo vivevano in una situazione di incertezza e precarietà».Aggiunto un altro tassello nella lotta al precariato