logo
    Sport
    12 Novembre 2015
    Progettazione ed identità i segreti del dilettantismo

    di GABRIELE TOSSIO

    In uno sport sempre più povero di risorse economiche, almeno a livello dilettantistico, bisogna avere un progetto. Partiamo dalla Compagnia Portuale Civitavecchia: i camalli hanno seminato nel tempo e ora, dopo aver atteso, stanno raccogliendo. Se la parola progetto sembra una chimera nel calcio, bisogna dire che la Cpc sta smentendo tutti. Ogni anno la roja ha aggiunto pezzi al puzzle mentalizzato da tempo, non ha tolto attenzione. 
    Se i portuali stanno rispettando la propria ed esclusiva tabella di marcia, anche il Civitavecchia sta portando avanti tra mille peripezie la propria missione. I costi dell’Eccellenza non sono quelli della Promozione e i nerazzurri in tempi di vacche magrissime hanno mantenuto ed implementato il settore giovanile, investendo insomma sui ragazzi. La prima squadra del Civitavecchia non viaggia certo a gonfie vele, ma ha le potenzialità per viaggiare serenamente, il campionato è lungo. 
    Il Tolfa ha il suo esclusivo imprinting, impostato sulla forza dell’appartenenza al gruppo, i collinari stanno scrivendo la storia:  a meno due dalla vetta in Eccellenza e con un piede e mezzo nei quarti di Coppa Italia. 
    Ognuno dei tre club sta facendo a proprio modo miracoli: le coperte di questi tempi sono corte e talvolta di cotone invece che di lana, il calcio è in regressione, sanguina ferito da tempo. Ma il football che ci piace sussurra a chi sa ascoltare che Cpc, Tolfa e Civitavecchia sono a loro modo storie variopinte e affascinanti.

    Agroalimentare, aumenta il Pil
    Italpress video
    ROMA (ITALPRESS) - Lieve miglioramento della performance economica dell'agroalimentare nel quarto trimestre 2023, con un aumento del PIL nei confronti...
    6 Maggio 2024