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    Politica
    13 Novembre 2015
    Giubileo, il Vaticano striglia Gabrielli

    ROMA-Botta e risposta, sia pure in toni ‘soft’, tra il prefetto di Roma Franco Gabrielli e il presidente del Pontificio Consiglio per la promozione della nuova evangelizzazione, monsignor Rino Fisichella sulle tempistiche dei lavori del Giubileo. Botta e risposta Fisichella-Gabrielli. «La grande differenza tra l’Expo di Milano e il Giubileo della Misericordia – ha detto Gabrielli nel corso della presentazione del piano delle Fs per l’Anno Santo – è che l’Expo era un evento programmato 8 anni prima, con un budget a cui non mi avvicino per pudore, ma soprattutto con una esigenza fondamentale: il primo di maggio o si apriva o non si apriva, o i lavori erano terminati o non lo erano. Ma non sarà così per il Giubileo – ha proseguito – perché naturalmente noi guardiamo all’8 dicembre ma poi abbiamo una tempistica che avrà soprattutto in primavera gli appuntamenti più significativi e impegnativi. Ci saranno dunque delle tempistiche che si protrarranno nei tempi anche oltre l’8 dicembre». «Forse sarebbe utile non guardare più ai tempi stagionali – ha affermato Fisichella – Il prefetto ha fatto richiamo alla primavera ma le stagioni si stanno abbreviando, stanno cambiando, caro prefetto, e nel 2016 Pasqua sarà alla fine di marzo, il che vuol dire che per tanti lavori che dovranno essere realizzati la data di Pasqua è piuttosto in alto e quindi sarebbe importante che anche la città di Roma sia veramente pronta a questa sfida». A seguire, la controreplica di Gabrielli: «Se il calendario non mi tradisce – ha detto il prefetto – l’8 dicembre viene molto prima del 27 marzo e io avevo parlato degli appuntamenti più significativi che saranno in primavera e anche in questo caso, se il calendario non mi tradisce, la primavera almeno da un punto di vista di calendario è il 21 di marzo, quindi perfettamente in linea con quel che dicevo. Noi in primavera dobbiamo essere prontissimi». Lo slittamento dei tempi non comporterà disagi a Roma. Lo ha assicurato ancora Gabrielli: «Il termine dei lavori nel 2016 di alcuni cantieri del Giubileo non creerà problemi alla città. No – ha risposto – anche perché voi sapete che i lavori sono abbastanza limitati, sono i famosi 23 cantieri che ovviamente noi cercheremo di far sì che siano terminati quanto prima, ma stiamo parlando di questo, non stiamo parlando di opere che magari hanno caratterizzato altri eventi». L’8 dicembre, data in cui inizierà il Giubileo, si avvicina. E intanto, «il 19 novembre presenteremo il nuovo logo ‘Roma per il Giubileo’ e daremo conto del lavoro svolto da tutti i soggetti coinvolti per l’Anno Santo».