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    Porto
    6 Maggio 2020
    PORTO Come uscire dalla crisi
    ”Più della Zes servono iniziative straordinarie”
    Filt Cgil e Uiltrasporti intervengono a seguito della videoconferenza con il presidente dell'Adsp Di Majo sul lavoro in atto per la realizzazione della zona economica speciale. I segretari Alessandro Borgioni e Gennaro Gallo: "I porti oggi hanno bisogno di cure immediate"

    CIVITAVECCHIA –  “Va bene discutere di Zls, ma che i porti oggi hanno bisogno di cure immediate, di iniziative e soluzioni straordinarie”. Lo hanno ribadito ancora una volta i segretari di Filt Cgil e Uiltrasporti Alessandro Borgioni e Gennaro Gallo, alla luce della videoconferenza rganizzata dal presindente dell’Adsp Francesco Maria di Majo per informare le parti sociali sullo stato dell’arte e delle attività  svolte dalla Commissione Lavoro istituita dalla Regione Lazio e da Lui stesso presieduta, per la realizzazione della ZLS del Tirreno Centro Settentrionale, attraverso la formalizzazione e realizzazione di un Piano di Sviluppo Strategico. Un incontro non esaustivo, come sottolineato da due sindacalisti, “una elencazione, senza alcun supporto di elaborazione cartaceo, di una serie di iniziative, progetti, idee, alcune delle quali già da noi conosciute, altre nuove – hanno spiegato – tutte condivisibile, migliorabili, ma tutte soluzioni proiettate in periodo realizzativo di medio e lungo periodo, che stridono fortemente con la realtà del porto attuale. Anzi con i porti del network, Civitavecchia, Fiumicino e Gaeta”. I sindacati si sono rivolti proprio al numero uno di Molo Vespucci sottolineando l’esigenza appunto di iniziative immediate e straordinarie “che solo lui come presidente può è deve prendere, assumendosene la responsabilità, per mantenere, sostenere e possibilmente allargare quelle attività commerciali – hanno aggiunto – oggi ancora possibili, che servono attualmente ai porti per non farli definitivamente perire, causa la grave crisi determinata dalla pandemia dal coronavirus. Il collega Masucci della Cisl, vivendo la realtà della Capitale, non avendo completa prontezza del gravissimo disagio determinatosi all’interno del nostri porti, della grave crisi che attanaglia le imprese locali che vi lavorano e conseguentemente dei lavoratori in esse impiegati, si è limitato ad esprimere un contributo relativamente all’argomento Zes. È toccato ancora una volta a noi, rappresentanti del territorio, indicare al presidente che è importante e fondamentale, in questo particolare momento, dimostrare capacità propositive immediate e urgenti ed intraprendere iniziative straordinarie che la eccezionalità della situazione richiede. Deve esporsi, avere coraggio e rischiare. Se lo farà – hanno concluso Gallo e Borgioni – i nostri porti avranno una possibilità di mantenere un’attività che sia da auspicio di una  rinascita complessiva e così operando non soltanto noi, ma tutti gli operatori portuali e del comprensorio gli saremo vicino ed al suo fianco sostenendolo”.

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