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    Amministrazione
    25 Maggio 2020
    Il primo cittadino chiede “rinforzi” alla Prefettura
    Stop all’alcol d’asporto dalle 21 e più controlli

    LADISPOLI – Un incontro con i gestori dei locali più frequentati dai giovani e la richiesta alla Prefettura di maggiori pattuglie in città per controllare la movida ed evitare assembramenti. Dopo gli assembramenti di venerdì sera, il primo cittadino ha deciso di cercare di trovare una soluzione che non penalizzi nessuno. In particolar modo gli esercenti già provati dalla chiusura forzata di oltre due mesi. «Abbiamo fatto presente agli esercenti – ha spiegato il primo cittadino – che per affrontare al meglio la situazione c’è bisogno di collaborazione da parte di tutti e che solo insieme, possiamo evitare pericolose ricadute che metterebbero a repentaglio la sopravvivenza della nostra economia. Per andare incontro all’esigenza di avere a disposizione maggiori spazi esterni sarà possibile, in linea con le disposizioni governative, richiedere l’ampliamento dei dehor attraverso una semplice comunicazione, garantendo in ogni caso le distanze minime previste dal codice della strada per il transito dei pedoni». Il primo cittadino e l’assessore al Commercio, Francesca Lazzeri, inoltre, hanno suggerito ai gestori, di «dotarsi di un servizio d’ordine interno per disciplinare al meglio l’occupazione degli spazi e il contingentamento degli ingressi all’interno degli stessi». Stop inoltre, alla vendita da asporto di alcoli a partire dalle 21. Da quell’ora, i clienti potranno dunque consumare solo all’interno dei locali o negli spazi di loro pertinenza. Decisa, inoltre, la chiusura alle 20 per alcune categorie di esercizi commerciali.
    «Nel corso della riunione alcuni gestori hanno avanzato delle richieste che abbiamo prontamente sottoposto all’attenzione degli uffici comunali preposti. Non appena riceveremo le risposte l’assessore Francesca Lazzeri, che ringrazio pubblicamente per essere sempre presente e disponibile con tutti i commercianti, provvederà ad informare anche coloro che non hanno partecipato alla riunione con un apposito comunicato stampa, nel quale verranno rese note le modalità di presentazione della domanda di occupazione del suolo pubblico e di ampliamento dei dehor».
    “Ingrediente” che da solo non basta. Proprio per questo motivo il primo cittadino ha chiesto alla Prefettura di inviare rinforzi alle forze dell’ordine presenti in città e di intensificare i controlli su tutto il territorio comunale. E il primo cittadino si rivolge anche ai cittadini, giovani e meno giovani che sono soliti radunarsi nei luoghi pubblici «creando quei pericolosi assembramenti che in questo momento devono essere evitati»: «Rispettare determinate regole è un sacrificio per tutti, ma in questo momento – ha detto Grando – siamo chiamati a essere responsabili per tutelare la nostra salute, la sopravvivenza delle attività lavorative e con esse migliaia di posti di lavoro».