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    Cronaca, Sanità
    4 Giugno 2020
    Ne danno notizia i parenti dei pazienti della Rsa
    Madonna del Rosario, la Asl interrompe i rapporti con il Comitato

    La Asl Roma 4 interrompe i rapporti con il Comitato dei parenti Madonna del Rosario Civitavecchia. A darne notizia è lo stesso comitato in una nota. «Il giorno 11 Maggio – spiegano – in qualità di Comitato, abbiamo fatto un comunicato stampa a seguito di un incontro alla presenza di alcuni dirigenti dell’Asl Roma 4 nella sede dell’ente. Alla riunione erano presenti otto membri del nostro comitato. L’argomento delle varie riunioni tenute con la Asl ha sempre riguardato la salute, la condizione emotiva e la vita dei nostri cari, per questo l’interesse è sempre stato altissimo per capire come risolvere i problemi dei nostri parenti, tanto da giustificare la presenza ad ogni incontro di due , quattro se non otto componenti . Questo perché dal giorno 5 Marzo non abbiamo più potuto visitarli e le notizie erano a volte assenti, confuse o marginali. Ricordiamo che il giorno 5 Marzo, data della chiusura della struttura per emergenza Covid, all’interno erano presenti 55 pazienti. Dal 9 Marzo al 17 Maggio 43 nostri cari sono risultati positivi Covid e 22 sono deceduti. Quindi – proseguono i parenti dei pazienti – la nostra presenza e assiduità nel chiedere informazioni e soluzioni era ben motivata, fino a quando, con nostra grande sorpresa abbiamo ricevuto una lettera ufficiale da parte della Asl Roma 4 dove ci venivano contestati rilievi critici destituiti di fondamento. Questo portava alla interruzione di ogni interlocuzione dei rapporti da parte della Asl Roma 4 con il nostro Comitato. Siamo sbigottiti – concludono dal Comitato – ed esterrefatti che in un momento così particolare, difficile e doloroso per noi, si possa agire in questo modo, oltretutto da parte di un ente pubblico come è L’asl Roma 4, gestito interamente con soldi pubblici». Nella lettera la Asl contesta il «continuo – si legge nel testo – e persistente attacco mediatico attraverso la pubblicazione da parte di testate giornalistiche di lettere gratuitamente polemiche a firma del Comitato» che secondo l’azienda ha portato ad un «imbarbarimento dei rapporti».