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    Amministrazione
    6 Giugno 2020
    Non vorremmo che un'emergenza rifiuti ci porti verso un 'mega inceneritore'
    Potere al Popolo chiede il ritiro della delibera sul ritorno alla raccolta in strada
    Aderiamo all'iniziativa indetta dai comitati per il 18 giugno prossimo davanti al Pincio

    CIVITAVECCHIA – “Registriamo con fastidio che la linea dell’amministrazione comunale sulla gestione della raccolta differenziata porta a porta in zona 2 non è cambiata di una virgola, nonostante l’indignazione popolare. Così, in nome di una strampalata e inefficace ottimizzazione dei costi, la giunta Tedesco intende ancora imporre a CSP di adoperarsi affinché si ritorno, entro i primi giorni di luglio all’indecoroso utilizzo dei cassonetti su strada”.

    E’ quanto rimarca Potere al Popolo che evidenzia come la scelta porterà anche alla significativa perdita di posti di lavoro, legando la città alle società che gestiscono privatamente impianti di smaltimento rifiuti anacronistici e dannosi per l’ambiente, con danno anche per il decoro urbano.

    “Per questo chiediamo l’immediato ritiro .della delibera 47 del 30 aprile scorso, annunciando fin d’ora che saremo presenti alla manifestazione di protesta indetta dai comitati cittadini per il 18 giugno davanti al Comune. Se si vogliono risparmiare soldi pubblici nella gestione dei rifiuti, si cominci dai superminimi e dagli stipendi faraonici dei dirigenti, non dai mastelli del porta a porta. Non vorremmo infatti che ad una cattiva gestione della differenziata su strada segua poi l’ennesima insopportabile emergenza rifiuti sul territorio, trovandoci improvvisamente a rivivere situazioni straordinarie in un territorio già fiaccato da crisi d’ogni tipo, con il timore che una emergenza rifiuti potrebbe imporre lo scempio ambientale rappresentato da un mega inceneritore sul territorio”.