logo
    Amministrazione, Energia e ambiente, Politica
    11 Giugno 2020
    Le nuove modifiche al servizio hanno già evidenziato i primi problemi
    PaP, Città Futura aderisce alla manifestazione del 18 giugno

    CIVITAVECCHIA – Non piacciono a Città futura le prime modifiche apportate alla raccolta differenziata, con particolare riguardo all’abolizione di un giorno dedicato alla raccolta della plastica e lo spostamento del turno notturno dalle 22 alle 4 del mattino, che annuncia la propria presenza alla manifestazione di protesta davanti al comune.

    “Le nuove modifiche – sottolineano – hanno già mostrato i primi problemi, come l’accavallarsi della circolazione dei mezzi di raccolta con quelli privati per gli spostamenti lavorativi o per la spesa, che hanno creato traffico e ingorghi. Basta girare per le vie cittadine per vederle intasate dalla plastica non raccolta, i mastelli non svuotati lasciati sui marciapiedi del centro. Siamo tornati indietro, presto potrebbe verificarsi uno spettacolo ancora peggiore in zona 2, una volta eliminato il porta a porta e ripristinati i cassonetti”.

    Città Futura si domanda chi pagherà i cassonetti con card elettronica, auspicando che l’eventuale finanziatore non chieda ulteriori compromessi ambientali.

    “Screditare il servizio, mortificare i lavoratori e creare disservizi facilmente evitabili, – rimarcano – è un gioco che conosciamo bene e che sembra sempre suggerire il ricorso alla privatizzazione. Per questo parteciperemo in massa, invitando tutti, alla manifestazione indetta per il 18 giugno alle 15.30 nel piazzale antistante il Comune, per protestare contro la delibera che vorrebbe ritirare il servizio della raccolta porta a porta in zona 2”.