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    Amministrazione
    12 Giugno 2020
    L'amministrazione ritiri il provvedimento sulla sepoltura dei residui abortivi
    PaP: “Le donne in difesa della 194 non sono sole”

    CIVITAVECCHIA – “Che piaccia o meno, il provvedimento sulla sepoltura dei residui abortivi promosso dall’Amministrazione Comunale deve essere ritirato. L’Italia, per fortuna, è un paese laico e democratico dove a nessuno è impedito di professare il proprio culto, dove è garantita la libertà di credere o non credere e dove spesso si costruiscono percorsi di confronto interreligioso di altissimo valore etico e culturale. Ci preme specificare queste ovvietà perché riteniamo che il vittimismo fuori luogo espresso in questi giorni dai gruppi che sostengono l’iniziativa dell’amministrazione comunale e dell’Associazione ‘Difendere la vita con Maria’ necessita evidentemente di qualche ripasso”.

    E’ quanto sostiene il direttivo di Potere al Popolo che scende in campo al fianco delle Donne in difesa della 194.

    ”In un Paese laico e plurale come il nostro, – rimarcano – non si può permettere a nessuna associazione privata di gestire porzioni più o meno grandi di un cimitero pubblico. La legge italiana non vieta l’inumazione dei feti, ma nessun privato può sostituirsi agli uffici pubblici, che già oggi garantiscono questo diritto. Il cimitero dei residui abortivi non ha alcun motivo di essere gestito privatamente. Se l’intento di questa iniziativa fosse, invece, quello di continuare ad attaccare le associazioni e le singole donne che da anni, strenuamente, difendono i diritti conquistati con la Legge 194, a fronteggiare questa battaglia di buon senso e civiltà non ci saranno solo le femministe, ma la parte più libera, democratica e plurale della città”.