Umberto Bramucci è il nuovo presidente del Dopolavoro Ferroviario Civitavecchia. Zi’ mbertino subentra al dimissionario Gennaro Fiorillo, alla guida del Dlf per sei anni.Uomo di sport e sociale praticamente da sempre, Umberto Bramucci ha letteralmente costruito l’impianto di Zampa d’Agnello mattone su mattone, trasformando l’area in un centro sportivo di tutto rispetto che attualmente vanta un campo da calcio, uno da calcetto, tre campi da tennis e una palestra; ha inoltre contribuito allo sviluppo delle attività sociali e culturali del Dlf.Un’intera vita spesa per i giovani di Civitavecchia, una missione che ha piantato le sue radici nel sociale e nella volontà di far fare sport a tutti i ragazzi, specialmente a coloro che non se lo potevano permettere.Mai sotto le luci della ribalta, Umberto Bramucci ha lavorato infaticabilmente dietro le quinte per cinquanta anni, dedicando una vita alla crescita della sua creatura, il Dopolavoro Ferroviario Civitavecchia.La notizia era già nell’aria, ma l’ufficialità è giunta nella giornata attraverso un comunicato del Dopolavoro: «Si comunica che il giorno 12 giugno, il consiglio direttivo riunitosi a seguito delle dimissioni del presidente Gennaro Fiorillo, ha eletto il consigliere Umberto Bramucci quale presidente protempore dell’associazione Dlf Civitavecchia, e il suo vice nella persona del consigliere Marcello Gerace. Umberto Bramucci, conosciuto da tutti come Zi’ mberto, giunge a ricoprire la prestigiosa carica di presidente a coronamento di una vita spesa all’insegna sviluppo e della crescita del Dlf Civitavecchia fino a farlo diventare un centro sportivo multidisciplinare, vanto non solo dei ferrovieri, ma dell’intera comunità cittadina».L’associazione non ha ancora sciolto le riserve su quanto rimarrà in carica l’attuale numero uno del Dlf, il quale a margine del prossimo consiglio direttivo potrebbe confermare la sua candidatura o cedere il passo a qualcun altro.Insomma, almeno per il momento, Umberto Bramucci è ufficialmente il nuovo presidente del Dopolavoro, anche se di fatto forse lo è sempre stato.
