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    Sport
    17 Giugno 2020
    Ultimi giorni per richiedere il contributo a fondo perduto all’Ufficio per lo Sport della Presidenza del Consiglio dei ministri
    Asd e Ssd, ecco nuovi aiuti
    Aperte due finestre per consegnare le domande; c’è tempo fino al 28 giugno

    FRANCESCO PERUGINI

    Al fine di assicurare un ulteriore sostegno all’attività sportiva di base, l’Ufficio per lo Sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri mette a disposizione delle Associazioni Sportive Dilettantistiche e delle Società Sportive Dilettantistiche dei finanziamenti a fondo perduto (forse più correttamente contributi a fondo perduto) da attribuire secondo i criteri e le modalità di seguito elencate. Dal 15 giugno 2020 alla ore 12, è iniziata la corsa contro il tempo, visto che le domande dovranno essere presentate entro le ore 20 del prossimo 21 giugno 2020, per presentare le domande. In data 11.06.2020 l’Ufficio per lo Sport della Presidenza del Consiglio dei ministri ha decretato lo stanziamento di oltre 50 milioni di euro a favore di associazioni e società sportive dilettantistiche nell’intento di assicurare un ulteriore sostegno alla ripresa dell’attività sportiva. Preme sottolineare che l’agevolazione in oggetto non deve essere confuso con il contributo a fondo perduto di cui all’art. 25 del Decreto Rilancio (riservato ai soggetti dotati di Partita Iva), ne è parametrato all’andamento del fatturato, bensì concesso ai sodalizi sportivi in possesso di specifici requisiti di seguito indicati. La presentazione delle istanze di pagamento deve avvenire esclusivamente attraverso l’utilizzo di una piattaforma WEB appositamente realizzata dall’Ufficio per lo Sport e raggiungibile all’indirizzo www.sport.governo.it.Sono previste due finestre. La prima a partire dalle ore 12 del 15 giugno 2020 e terminerà alle ore 20 del giorno 21 giugno 2020; la seconda sarà aperta a partire dalle ore 12 del 22 giugno 2020 e terminerà alle ore 20 del giorno 28 giugno 2020. Sono ammessi alla prima finestra, le ASD e le SSD titolari di contratti di locazione che presentino i seguenti pre-requisiti obbligatori: essere iscritte al Registro CONI/CIP alla data del 23 febbraio 2020; essere titolare di uno o più contratti di locazione aventi ad oggetto unità immobiliari site nel territorio italiano e correttamente identificate al NCEU, regolarmente registrati presso l’Agenzia delle Entrate; svolgere all’interno dell’immobile, per il quale si chiede il contributo, una delle attività riconosciute dal CONI o dal CIP; essere in regola con le autorizzazioni amministrative e sanitarie per lo svolgimento delle attività sportive dilettantistiche richieste dal comune ove ha sede l’impianto oggetto della domanda; utilizzare per lo svolgimento delle attività sportive dilettantistiche prevalentemente gli spazi degli immobili per i quali si fa istanza di accesso al beneficio; aver corrisposto i canoni di locazione scadenti fino alla data del 31 dicembre 2019.L’allegato numero 1 al decreto specifica che l’importo massimo stanziato per la misura ammonta ad euro 30.086.409,00 e sarà corrisposto secondo la seguente formula algoritmica:Totale Contributo Erogabile = Sommatoria canoni di locazione (marzo a maggio 2020), meno riduzione canoni di locazione da marzo a maggio 2020 come previsto dall’art. 216, co. 3 del D.L. 34 del 19.05.2020, meno credito di imposta di cui all’art.28 D.L. n.34 del 19.05.2020, meno eventuali contributi FSN, DSA, EPS per emergenza COVID-19 deliberati a favore della ASD/SSD, meno contributi in conto locazioni deliberati da Enti Pubblici a favore della ASD/SSD (compresi quelli per i quali è in corso la domanda).Al fine di assicurare un contributo congruo ad ogni richiedente, l’Ufficio potrà disporre un tetto massimo erogabile, per un massimo iniziale di 600 euro mensili, che potrà variare in relazione al numero effettivo delle domande ricevute.Sono, invece ammessi, alla seconda finestra (inizio dalle ore 12:00 del 22 giugno 2020 e termine alle ore 20:00 del giorno 28 giugno 2020), i soggetti ritardatari o non titolari di contratto di locazione che alla data di presentazione siano in possesso dei seguenti pre-requisiti obbligatori: non essere titolari di un contratto di locazione e non aver partecipato alla prima sessione di presentazione delle domande relative alla presente disposizione; essere affiliate a un organismo sportivo riconosciuto dal CONI (Federazione Sportiva Nazionale, Disciplina Sportiva Associata, Ente di Promozione Sportiva); svolgere un’attività sportiva riconosciuta dal CONI o dal CIP; essere regolarmente iscritta nel registro del Coni e/o nel registro parallelo del CIP alla data del 23 febbraio 2020; essere in regola con le autorizzazioni amministrative e sanitarie richieste dal comune di appartenenza per lo svolgimento delle attività sportive dichiarate; possedere alla data del 23 febbraio 2020 un numero di tesserati (distinguendo tra soggetti normodotati e diversamente abili) pari ad almeno a n. 50 (cinquanta); avere almeno un istruttore in possesso di laurea in scienze motorie o di diploma ISEF o, in alternativa, in possesso della qualifica di tecnico/istruttore rilasciata dal CONI e/o dal CIP o dagli organismi affilianti riconosciuti dal CONI e/o dal CIP a cui aderisce la ASD/SSD; non aver ricevuto contributi di qualsiasi tipo finalizzati al superamento dell’emergenza derivante dall’epidemia COVID-19 dagli organismi cui è affiliata (FSN, DSA, EPS); non aver ottenuto l’attribuzione di altro contributo da Enti Pubblici (Regioni, Provincie, Comuni), associazioni, fondazioni o altri organismi.Per la seconda finestra viene stanziata la misura massima di euro 20.000.000,00 (ventimilioni) e sarà corrisposto un importo pari a 800 euro ad ogni associazione sportiva dilettantistica o società sportiva dilettantistica a seconda dell’ordine cronologico della ricezione della domanda e fino al raggiungimento dello stanziamento disponibile.Alla domanda dovranno inoltre essere allegati i documenti attestanti la sussistenza dei requisiti sopra elencati, assieme al documento d’identità valido del soggetto richiedente ed alla dichiarazione dell’Ente di affiliazione (es. FCI) l’effettivo svolgimento delle attività sportive, didattiche e formative e del numero dei tesserati svolgenti partecipanti a tali attività.È fortemente consigliato di attivarsi tempestivamente presso la Federazione o Ente di promozione sportivo di appartenenza al fine di ottenere la certificazione in merito alla/e attività sportive esercitate ed al numeri dei tesserati.Le istanze andranno presentate accedendo direttamente alla piattaforma messa a disposizione del Governo all’indirizzo https://www.sportgov.it/.