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    Amministrazione, Cronaca
    18 Giugno 2020
    Una delegazione di comitati e cittadini ha incontrato il sindaco e il vicesindaco per consegnare le 2500 firme raccolte in queste settimane a favore del porta a porta
    Differenziata, oltre 200 in piazza contro il ritiro del pap nella zona 2 di Civitavecchia
    Tedesco e Grasso: "Polemiche strumentali, vogliamo razionalizzare e rendere più efficiente la raccolta nei vari quartieri. Attendiamo il piano operativo di Csp, poi si potrà dire dove il porta a porta sarà modificato e dove rimarrà o sarà potenziato"

    CIVITAVECCHIA – Oltre 200 persone in piazza per difendere la raccolta differenziata porta a porta. In tanti hanno affollato il piazzale del Pincio, sede dell’amministrazione comunale cittadina, per chiedere, con una manifestazione pacifica dal nome #mirifiuto, il ritiro della delibera di giunta numero 47 che vede il ritiro della modalità porta a porta per la zona 2 di Civitavecchia. Comitati e cittadini si sono uniti, tra volti più o meno noti della politica cittadina, contro questa ipotesi e in difesa della modalità porta a porta di raccolta differenziata. Alcuni partecipanti hanno creato una coreografia con alcune buste per la spazzatura che ricordano i colori di quelle per il porta a porta. Tanti striscioni e comitati uniti dalla paura del ritiro totale della differenziata, ipotesi però già smentita dall’amministrazione comunale. Hanno poi preso la parola alcuni degli organizzatori. «Aspettiamo il Sindaco – ha detto Simona Ricotti – per spiegare che non vogliamo che vengano tolti i mastelli dalla città e non vogliamo assolutamente permettere a nessuno di fare passi indietro sulla raccolta rifiuti nella zona 2 che corrisponde al 54% delle utenze. Proprio lì – ha continuato – saranno tolti dal primo luglio. Siamo qua per dimostrare che Civitavecchia la raccolta differenziata porta a porta la vuole e non che tornino i mucchi di rifiuti nei cassonetti. La differenziata va perfezionata e non annullata, noi saremo ancora qui se vorrete far tornare i cassonetti». Riccardo Petrarolo ha voluto ricordare invece l’aspetto occupazionale: «Con un sistema virtuoso si sono creati dei porti di lavoro per la raccolta di rifiuti e oggi, invece, qualcuno il lavoro lo ha perso e in una città che sta vivendo una profonda crisi occupazionale. Oggi siamo tantissimi ed è bello riscoprirci comunità».

    Il sindaco Ernesto Tedesco e il vicesindaco Massimiliano Grasso hanno incontrato una delegazione dei partecipanti composta da Simona Ricotti, Mauro Pagliarini, Maurizio Puppi, Alessandro Rapaccioni e Anna Maria Sardone. Il gruppo ha consegnato all’amministrazione le 2500 firme raccolte in queste settimane a favore della raccolta porta a porta.