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    Economia e Lavoro
    19 Giugno 2020
    Cinema e audiovisivo, plauso di Anec Lazio per le norme regionali

    LAZIO – Apprezzamento di Anec rispetto alle nuove disposizioni in materia di riordino delle norme di Cinema e Audiovisivo, che rappresentano un ulteriore segnale dell’attenzione al settore arrivato dalla Regione.

    “La Legge – evidenzia Anec – razionalizza, semplifica e rende più efficiente l’azione della Regione nei confronti del settore e disciplina gli interventi di sostegno, previsti in 27 milioni di Euro l’anno. La Regione Lazio conferma così di essere un modello virtuoso, a livello nazionale ed europeo, nell’attenzione al settore Cinema, già dimostrata col Bando Affitti per i Cinema. Il sostegno in quota parte degli affitti delle sale cinematografiche nei mesi di chiusura obbligata -Marzo, Aprile e Maggio – è stata infatti la dimostrazione pratica di come la Pubblica Amministrazione può rapidamente reperire, stanziare ed assegnare aiuti concreti alle imprese, se ha la volontà e la capacità di comprendere l’importanza, economica e socio-culturale di un settore strategico per il territorio”.

    L’associazione rivolge poi un particolare elogio al Capo di Gabinetto Albino Ruberti, al suo Staff e a Lazio Crea per aver attuato in tempi record uno strumento che risponde alla drammatica situazione che i Cinema del Lazio stanno attraversando.

    “In questa fase di difficile ripartenza dei Cinema, gravati dalle restrizioni per l’emergenza sanitaria, e colpiti dalle nuove abitudini di distanziamento interpersonale, – rimarca Anec – la Regione ha deciso di affiancare il MiBact nel sostegno alle Arene Moviement Village, direttamente gestite dagli esercenti sul territorio. L’iniziativa coinvolge tutta la filiera cinematografica, oltre alle Associazioni di editori e librai e allo Spettacolo dal vivo, e prevede decine di Arene estive sul territorio, allo scopo di recuperare il rapporto tra il pubblico ed i luoghi di spettacolo, rimettendo così anche in moto l’economia del settore. L’auspicio è che l’iniziativa possa essere sostenuta anche dall’Amministrazione Comunale, vista l’importanza ed il prestigio che il Cinema e la Cultura rivestono per la nostra Capitale. Auspichiamo che la Regione possa ora affrontare anche il tema annoso della riqualificazione degli oltre 40 Cinema chiusi da decenni a Roma e nel Lazio, abbandonati al degrado e vincolati da norme urbanistiche che non ne consentono la riconversione. La necessità di rilanciare i Cinema, anche con forme innovative di servizi, ha portato la Regione Lazio ad inserire nel nuovo Testo Unico per il Commercio la possibilità per le sale di destinare un 25% delle superficie ad attività accessorie di bar e ristorazione aperte a tutti, non solo agli spettatori. Tuttavia la norma, che consente di sostenere soprattutto in questo momento il rilancio e la ripartenza delle sale cinematografiche, speriamo possa essere pienamente recepita ed attuata anche da Roma Capitale”.