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    Sport
    9 Luglio 2020
    BOXE L’Azienda Territoriale per l'Edilizia Residenziale offre in comodato d’uso gratuito una propria struttura inutilizzata
    Christian Gasparri ospite dell’Ater
    Il pugile sarà impegnato il prossimo 7 agosto a Grosseto nel Torneo delle Cinture WBC

    Ancora un’occasione per sostenere un’eccellenza del territorio. L’Ater del comprensorio di Civitavecchia per forte volontà del commissario straordinario Passerelli e del direttore generale Clementi offre in comodato d’uso gratuito una propria struttura inutilizzata al pugile Christian Gasparri per preparare al meglio la sfida che lo vedrà protagonista a Grosseto il prossimo 7 agosto quando salirà sul ring per concorrere al Torneo delle Cinture WBC dei superpiuma.«Crediamo che mettere a disposizione di un ragazzo che ambisce ad un titolo una struttura idonea – dichiara soddisfatto il Commissario Straordinario Antonio Passerelli – sia un piccolo aiuto per chi sceglie uno sport come la boxe che richiede il massimo sacrificio e la più attenta preparazione. L’Ater sale sul ring tutti i giorni incrociando i guantoni con il disagio sociale e la crisi economica, crediamo che contribuire con un piccolo gesto può rafforzare l’idea che sul territorio i cittadini possano affrontare i problemi di tutti i giorni e le sfide più difficili con l’aiuto delle amministrazioni locali».Demiurgo dell’operazione è il Direttore Generale Emiliano Clementi che, sottoscrivendo quanto affermato dal Commissario, aggiunge. «Preciso che la struttura è messa a disposizione sino al compimento dell’evento sportivo per il quale facciamo un grandissimo in bocca al lupo al ragazzo. Siamo convinti che la “riqualificazione” del patrimonio immobiliare si attua, innanzitutto, con interventi di riqualificazione della socialità e che la pratica di attività sportive possa concorrere, anche mediante emulazione, allo sviluppo di coerenti comportamenti relazionali».«Tale concessione temporanea, nelle more della pubblicazione di un nuovo bando per l’assegnazione, oltre ad impedire l’eventuale occupazione abusiva del locale ad opera di terzi – fanno sapere dall’Ater – non determina alcuna spesa viva a nostrro carico. A fronte di questo contributo il pugile si impegna a promuovere la valenza positiva e sociale dello sport come momento aggregativo e di crescita individuale e collettiva, evidenziando il ruolo di promozione che l’Ater ha rivestito».