logo
    Economia e Lavoro
    9 Luglio 2020
    Crisi, 900 milioni da Google per ‘Italia Digitale’

    Google vuole essere parte integrante della ripresa economica dell’Italia e attraverso il suo CEO Sundar Pichaim annuncia che a partire da oggi, per aiutare le aziende italiane, investirà oltre 900 milioni di dollari in 5 anni. L’investimento includerà anche l’apertura di due Google Cloud Region in partnership con Tim. Nello specifico il nuovo piano riguarda “Italia in Digitale”, che prevede una accelerazione della ripresa economica del Paese attraverso progetti di formazione, strumenti e partnership per supportare le aziende e le persone in cerca di opportunità lavorative.

    Il nuovo piano di ripresa nasce dall’esperienza e dal successo di precedenti iniziative come Crescere in Digitale e Google Digital Training, che negli ultimi cinque anni hanno aiutato 500.000 persone ad ottenere le competenze digitali necessarie per rilanciare un’attività o migliorare la propria carriera lavorativa. Con questo nuovo impegno il colosso digitale intende ora aiutare altre 700.000 persone e piccole e medie imprese a digitalizzarsi, con l’obiettivo di portare il numero complessivo a oltre 1 milione per la fine del 2021.

    A partire da oggi Google.org fornirà un grant di 1 milione di euro a Unioncamere per supportare nella trasformazione digitale le piccole e medie imprese italiane in difficoltà, a loro le camere di commercio offriranno formazione specifica e assistenza a quei settori maggiormente colpiti da Covid-19, per aiutare le persone a mantenere il proprio lavoro o a trovarne uno nuovo.

    “Da molti anni Google – spiega Fabio Vaccarono, Managing Director Google Italy – è impegnata in Italia per diffondere le competenze digitali utili a trovare un lavoro o far crescere un’attività. Se queste competenze erano importanti prima della pandemia, ora sono diventate tanto più necessarie. Per superare le sfide del presente la digitalizzazione è un elemento imprescindibile, per trovare nuove opportunità lavorative, per rilanciare un’impresa, e a vantaggio dell’intera società. Su questa linea, arricchita da nuovi strumenti, intendiamo proseguire con il nuovo progetto Italia in Digitale, rivolto in particolare alle piccole e medie imprese. La crisi ha accelerato il nostro uso della tecnologia: ora la tecnologia può aiutarci ad uscire dalla crisi”.