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    Amministrazione, Cultura e Spettacoli
    9 Luglio 2020
    Tre spettacoli dedicati e ispirati ai grandi classici per il cartellone estivo con Angeloni, Fiorentini e Saladini
    “Dal mito alla storia” alle Terme Taurine
    Iliade, Odissea ed Eneide con un occhio alla contemporaneità

    Via alla rassegna di tre spettacoli “Dal mito alla storia” per vivere i grandi classici nella splendida cornice delle Terme Taurine. Si parte sabato con “Il viaggio di Odisseo” di Gino Saladini, che sarà anche voce narrante. Con Emanuele Seretti voce recitante, Marco Manovelli voce, Ermanno Pizzardi tastiere, Gino Fedeli flicorno, Anthony Caruana chitarra, Massimo Pelo basso, Fabio Pizzardi percussioni ed Ettore Saladini videoscenografia. Il 18 luglio sarà la volta di “Enea o chi altro?” di Fabio Angeloni, voce narrante insieme a Delfina Angeloni e Caruana alla chitarra. Si chiude il 25 luglio con “I fragili eroi dell’Iliade” di Roberto Fiorentini, voce narrante, con Roberto Rotondo, Carlo Taviani dj, Ettore Saladini visual, Ezio di Pancrazio danzatore ed Elisabetta Senni alla coreografia. Gli spettacoli saranno alle 21,30. Il sindaco Tedesco ha spiegato: «Abbiamo voluto concentrare l’attenzione sui luoghi più belli della città e le Terme Taurine non potevano certo mancare. Vogliamo sostenere la cultura». L’assessore Simona Galizia ha voluto ringraziare i suoi uffici e la presidente della Pro loco Maria Cristina Ciaffi. «Nei prossimi anni – ha detto – valorizzeremo ancora di più le Terme» che per Ciaffi sono un vero «gioiello della città. L’idea è di rileggere questi grandi classici in questa location magica. Ci sono tante prenotazioni e il primo spettacolo è giù sold out, ci stiamo attrezzando per lo streaming». Per Saladini è fondamentale che tutti coloro che fanno cultura a Civitavecchia facciano quadrato. «Questa amministrazione -ha detto – è aperta. Faremo opere di teatro canzone inserendo novità interessanti senza stravolgere le opere, il tutto in un luogo magico». Ettore Saladini ha detto di aver scelto alcune immagini tratte da film, anche sul tema dello spazio, la nuova frontiera del viaggio dell’uomo. Delfina Angeloni: «La nostra Eneide è anche una provocazione, deve far riflettere». Fiorentini si è detto meravigliato perché «la struttura narrativa dell’Iliade è quella a cui siamo abituati oggi con i film o le serie tv. Ci è giunta inalterata dal 750 a.C.».