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    Amministrazione, Politica
    10 Luglio 2020
    Attivisti M5S a Di Paolo: “A volte è meglio tacere”

    CIVITAVECCHIA – “L’assessore Di Paolo, prossima alle dimissioni ‘volontarie’ preannunciate dal sindaco analogamente a quanto accaduto alla collega Pescatori, poteva lasciarci con un sussulto di dignità e magari pure con il dubbio che avrebbe fatto qualcosa di buono. E invece no, ci aspettiamo sempre troppo”.

    E’ quanto rispondono gli attivisti del M5S all’assessore Di Paolo che aveva proposto lo stop alla tassa d’ingresso per attrarre flussi turistici.

    ”La tassa di ingresso, è bene ricordarlo, – rimarcano i pentastellati –  non è nata da un’idea del m5s bensì del commissario straordinario Santoriello e portata avanti dalla precedente Amministrazione, seppure con alcune modifiche. Ci preme, dunque, che l’assessore Di Paolo prenda atto delle seguenti considerazioni: la tassa di ingresso non grava sui vettori, i quali la ‘riversano’ sul tour operator che affida loro il servizio e che, a propria volta, lo pone a carico di chi compera le escursioni, quindi i croceristi, i quali difficilmente rinunceranno all’occasione di visitare la città eterna durante la loro vacanza, a fronte di un costo che si configura pur sempre come di minima entità. Già questo consente di escludere che l’abolizione della tassa di ingresso possa dirsi a favore dei vettori o tantomeno dell’utente finale; non sarà certo l’eliminazione della tassa di ingresso a far ripartire il mercato del turismo, obiettivo che rimarrà non conseguibile fin quando non ripartiranno le crociere e quindi anche i voli internazionali; da ultimo vi è la considerazione che tali mezzi di trasporto hanno notevole incidenza nell’usura della rete stradale e nell’aumento dell’inquinamento che già affligge pesantemente la nostra città, senza che tutto ciò possa dirsi almeno compensato da un rilevante incremento turistico, dato che la maggioranza dei turisti si limita ad acquistare escursioni nella Capitale. Dunque non vi sono ragioni che giustifichino il mancato introito di questo importante tributo, che dovrà in ogni caso essere coperto da altre entrate della stessa natura. A tal proposito ci chiediamo: a quale categoria toccherà pagare al posto dei vettori?”.