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    Cronaca
    10 Luglio 2020
    Sequestrate 48 tonnellate di pneumatici fuori uso e denunciati due esportatori
    Doppio intervento dell’Agenzia Dogane di Civitavecchia
    7 piante protette dalla convenzione di Washington sequestrate e messe al sicuro

    CIVITAVECCHIA – Nell’ambito delle attività di contrasto al traffico transfrontaliero di rifiuti, i funzionari dell’Agenzia Dogane e Monopoli (ADM) di Civitavecchia. in collaborazione con i Carabinieri forestali della locale stazione, hanno sequestrato in due distinte operazioni due container da 40 piedi carichi di rifiuti in partenza per il Paraguay. Entrambi i carichi riguardavano pneumatici fuori uso (PFU) dichiarati all’esportazione come pneumatici usati, il primo di 29.500 Kg netti e il secondo di 17.500 Kg, erano composti da gomme per auto o autocarro in avanzato stato di usura e in pessimo stato di conservazione, stivati alla rinfusa, anche uno dentro l’altro, senza alcuna precauzione per salvaguardarne l’integrità. I PFU sono classificati come rifiuti non pericolosi e ai fini della spedizione transfrontaliera sono soggetti alle disposizioni dell’art. 18 del Reg CE 1013/2006. La mancanza di documentazione idonea, unita alle pessime condizioni in cui sono stati rinvenuti, hanno portato all’immediato sequestro dei PFU, mentre i due esportatori sono stati denunciati per traffico illecito di rifiuti in ambito transfrontaliero. I controlli da parte della Dogana, con la collaborazione dei Carabinieri forestali, dimostrano la massima attenzione che ADM rivolge alla prevenzione dei traffici di rifiuti e proseguiranno per impedire che le linee che collegano il porto di Civitavecchia con i Paesi a rischio vengano utilizzate per esportazioni che possano mettere a repentaglio la tutela dell’ambiente.

    Sempre i funzionari del locale l’Ufficio Dogane e Monopoli (ADM), in sinergia con la Guardia di Finanza, hanno posto sotto sequestro 7 piante rinvenute all’interno di un furgone di proprietà di un cittadino tunisino, sprovviste dei regolari certificati di importazione CITES (Convenzione di Washington sul commercio internazionale delle specie di fauna e flora selvatiche minacciate di estinzione). Le piante sono state affidate all’Orto Botanico di Roma. I controlli doganali posti in essere, in attuazione della convenzione CITES, sono finalizzati a contrastare il commercio illegale della flora e fauna selvatica e rappresentano un fondamentale presidio a tutela delle specie in via di estinzione, concorrendo alla salvaguardia della biodiversità.