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    Amministrazione, Economia e Lavoro
    21 Luglio 2020
    USB: “CSP non si svende”
    Annunciata manifestazione venerdì 24 luglio alle 16 davanti al Pincio

    CIVITAVECCHIA – “E’ trascorso oltre un anno dall’insediamento della nuova giunta e per l’azienda municipalizzata del Comune nessuna inversione di marcia. Anziché lavorare sul rilancio dei servizi pubblici e dell’occupazione, in una città già fortemente compromessa dalla crisi occupazionale dei poli industriali del porto e dell’energia, la giunta sta lavorando su un piano di risanamento basato solo sul costo del lavoro e sulla cessione ai privati di parte dei servizi pubblici”.

    E’ quanto rileva la USB territoriale che evidenzia come un servizio di eccellenza come quello di CSP,  come è avvenuto per la raccolta porta a porta, l’amministrazione comunale vorrebbe sottrarlo all’utenza per mere logiche di risparmio, con l’eventualità che questa contrazione delle attività metta a rischio anche l’occupazione.

    “Ora sembrerebbe essere pronto anche un piano di privatizzazione di alcune attività afferenti ai servizi cimiteriali e alla cura del verde. Questo, – rimarca il sindacato – mentre il piano industriale di CSP continua a restare un mistero e con esso le garanzie a medio e lungo termine dell’azienda municipalizzata. Un piano industriale che a nostro avviso dovrebbe puntare in una sola direzione, alla ripubblicizzazione di tutti i servizi essenziali e alla creazione di nuovi posti di lavoro. Questa è la funzione sociale che dovrebbe svolgere la politica e non un lavoro di taglia e cuci sulla pelle di cittadini e lavoratori. E’ ora di dire basta e di pretendere azioni concrete per il rilancio di CSP. Per questo invitiamo tutte le realtà locali e i cittadini a partecipare alla manifestazione che si terrà venerdi 24 luglio alle 16 davanti al Comune”.