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    Sport
    27 Luglio 2020
    CALCIO GIOVANILE Il torneo, iniziato lunedì 13 luglio, terminerà domenica 2 agosto
    Al Dlf “Le Stelle Scendono in Campo”
    Tante categorie in campo nella formula 7 vs 7

    Al Dopolavoro Ferroviario di Civitavecchia grande entusiasmo per il torneo “Le Stelle Scendono in Campo”. Dopo il meraviglioso successo della scorsa edizione, la seconda edizione, quella attualmente in atto, è riuscita a partire una volta ricevuti i permessi dopo il noto lockdown che aveva bloccato tutti gli sport di contatto (calcio compreso), allargandola ad altre categorie: 2010/11, 2008/09, 2006/07 e 2004/05. La risposta è stata strabiliante, con numeri da capogiro: 39 squadre totali iscritte, oltre 450 ragazzi tesserati, circa 90 incontri di calcio.Tutto è stato possibile grazie alla Sport in Tour , all’AICS di Roma e al Dlf Civitavecchia.La manifestazione, partita lunedì 13 luglio, avrà la durata di tre settimane precise ed è di sicuro una delle kermesse più grandi che si sta svolgendo nel Lazio. Il successo dello scorso anno ha avuto un grande seguito che è dedicato anche ad un amico scomparso, Igor De Vanni.“Le Stelle Scendono in Campo” non nasce per caso. Alcuni adulti, in una calda estate, al mare sotto l’ombrellone, ricordavano i bei tempi andati, di quando da ragazzi senza alcun vincolo o gelosia delle allora società calcistiche, ci si incontrava nel primo piazzale disponibile, si faceva la conta e si formavano le squadre. I ragazzi, i bambini, erano i veri protagonisti della scena, senza l’intrusione di alcun adulto. Bastavano due sassi o due bastoni per avere una porta e il più semplice dei palloni, per chi li ricorda Super Tele, Super Santos, Tango e chi più ne ha più ne metta, ed avevano il loro palcoscenico. Lì potevano imitare le gesta dei loro idoli: Maradona, Zico, Falcao, Platini, Van Basten, fino ad arrivare ai nostri nazionali Baggio, Pirlo e Totti. Difficile oggi, riproporre tutto questo, pertanto questi ardui adulti, o meglio chiamarli “genitori”, vendendo i figli in balia delle ormai tante associazioni calcistiche e delle dure regole del tesseramento, ovvero non liberi di poter giocare in un’altra struttura o ancor peggio non potendo giocare con l’amico del cuore perché facente parte di un’altra società, hanno avuto un’idea.La genialità è stata quella di organizzare il tutto alla fine dei vincoli del tesseramento, le prime squadre sono nate appunto nel mese di luglio sotto un ombrellone, dove questi genitori per la prima volta si sono messi in gioco nei panni del mister, invitando i figli ad interpellare i loro amici e formare le squadre per dare vita ad un torneo “diverso”, do ve queste si sarebbero affrontate nella formula 7 contro 7.La notizia, la novità, si è sparsa a macchia d’olio e nel giro di neanche una settimana la manifestazione da loro organizzata aveva già ben cinque squadre, addirittura due di esse provenienti dalla vicina Tuscia.La prima edizione, che ha avuto la durata di una settimana intera ed è stata dedicata alla categoria 2008/2009, ha ottenuto un grande successo. I nomi dei team formati dai ragazzi sulla spiaggia portavano i nomi più stravaganti: Team Fuffy, Fortnite, Gianduiotti, Avengers e Red Devils.Per la prima volta spariti dalle maglie colori e simboli sociali, nomi di prestigiose società professionistiche e nazionali di calcio. È stato grandioso vedere ed ospitare ragazzi che durante il tesseramento erano atleti di squadre professionistiche e che hanno rotto gli schemi per giocare a calcio con i loro amici del cuore, in formazioni di pura fantasia.«Forse è impossibile riprodurre la nostra adolescenza – spiega uno degli organizzatori – ma è giusto, ed un nostro dovere provare a creare qualcosa di simile ai nostri ragazzi, i nostri figli. Ci siamo riusciti, partendo dal nome del torneo, che anche quello definirei un lampo di genio, incontri serali, estate, bambini, non poteva essere altro che Le Stelle Scendono in Campo».Insomma, è stato dato un vero calcio alla pandemia, in una grande festa piena di giovani che amano il calcio.